Alla conferenza stampa hanno preso parte l’assessore regionale all’ambiente,Federica Fratoni; il presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno Maurizio Ventavoli; Oreste Giurlani, sindaco di Pescia; Riccardo Franchi, sindaco di Uzzano; Massimo Bicchi, assessore al bilancio del Comune di Massa e Cozzile.
«Sono stati mesi molto impegnativi – ha detto l’assessore Fratoni – perché abbiamo avuto diversi eventi meteo di carattere emergenziale e rispetto a questo faccio due considerazioni: il nostro territorio ha complessivamente tenuto, segno che il lavoro di manutenzione e messa in sicurezza idraulica che la Regione da anni mette in atto sta dando i suoi frutti. Secondo, poiché ogni evento lascia comunque una eredità di conseguenze, è giusto sottolineare l’efficienza messa in campo dalle strutture del Consorzio e del Genio civile per interventi di somma urgenza a tutela della incolumità pubblica, che sono stati eseguiti a regola d’arte in tempi estremamente ridotti».
«Siamo orgogliosi di questa stretta collaborazione che ha permesso il completamento,in breve tempo, di lavori estremamente importanti – ha detto il presidente delConsorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, Maurizio Ventavoli -. Gli interventi sono stati possibili grazie a una stretta sinergia fra Consorzio di Bonifica, Regione e Genio civile che, in collaborazione con i Comuni, hanno garantito una presenza costante sul territorio». «Grazie al Consorzio, alla Regione e al Genio Civile per la tempestività e per aver trovato le risorse per risolvere queste criticità, che sui torrenti Pescia di Pescia e Pescia di Collodi potevano provocare danni molto più grossi- ha detto il sindaco di Pescia Oreste Giurlani -. Questo dimostra l’importanza del lavoro di squadra e della manutenzione sul territorio: i costanti interventi programmati evitano di dover intervenire in urgenza».
«I ringraziamenti non sono scontati – ha detto il sindaco di Uzzano Riccardo Franchi -. Nel nostro caso si è trattato di un intervento immediato, a dimostrazione che il Consorzio e la Regione ci sono e che in caso di urgenza ci si muove senza lasciare spazio al tempo o alle parole. Grazie per l’immediatarisposta data non solo al Comune ma soprattutto ai cittadini che hanno vistouna risoluzione immediata del problema».
«Le criticità sull’argine di contenimento del Torrente Borra rappresentavano un rischio per tutta la frazione di Margine – ha spiegato Massimo Bicchi assessore al bilancio del Comune di Massa e Cozzile -. Un grande grazie, quindi, al Consorzio, al Genio Civile e alla regione Toscana per il bel lavoro fatto in un momento di massima urgenza: la risoluzione del problema in tempi brevi haimpedito che ci fossero rischi importanti per la popolazione». Ecco gli interventi nel dettaglio, progettati e diretti dai tecnici del Consorzio con la supervisione del Genio Civile Valdarno Centrale, e realizzati attraverso un cofinanziamento tra Regione Toscana e Consorzio 4 Basso Valdarno. Il primo ha riguardato il Torrente Pescia di Collodi dove è stato ripristinato di un tratto di circa 55 metri di muro d’argine crollato in alveo a monte del ponte delle macchie di San Piero (Comune di Pescia). Si è proceduto con la ricostruzione del tratto crollato realizzando un muro in scogliera di massi ciclopici squadrati con intasatura, riempimento in calcestruzzo e ripristino dell’arginatura in terra. Per l’operazione sono stati investiti 76.508 euro. Ilsecondo intervento, per un importo complessivo di 87.424 euro, è stato effettuato su un tratto del Torrente Borra in località Margine Coperta nel Comune di Massa e Cozzile (PT). Anche in questo caso è stato ricostruito il tratto crollato mediante la realizzazione di un muro in scogliera di massi ciclopici squadrati con intasatura e riempimento in calcestruzzo. È stata quindi ripristinata l’arginatura in terra. Infine, sul Torrente Pescia di Pescia è stato ripristinato un tratto di circa 20 metri di cordolo di fondazione, che era crollato all’interno dell’alveo in banchina sinistra idraulica a monte del ponte degli Alberghi nel Comune di Pescia (Pt).L’operazione ha richiesto una spesa di 29.592 euro, che sono serviti per la ricostruzione del cordolo di fondazione, la lastricatura della scarpata internae la ricostruzione di lastricatura della scarpata in pietrame stuccato trapietra e pietra
Fonte : Comune di Pescia