Così come è avvenuto per ogni commemorazione di questo tipo, il comune di Pescia celebra anche la “Giornata del Ricordo”, istituita per legge dal 2004, in onore delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

Per questo è stata organizzata una manifestazione riservata agli studenti delle scuole superiori di Pescia nell’aula magna dell’istituto Marchi, che prenderà il via alle 8,30 con i saluti dei dirigenti scolastici, del vicesindaco del comune di Pescia Guja Guidi, del sindaco Oreste Giurlani, cui seguiranno l’intervento del professor Filiberto Segato sul tema “Storia e storie del confine orientale”, intermezzi musicali a cura del professor Giovanni Baglioni. Dopo la possibiliità di interazione con gli studenti, intorno alle 10,30 verranno tirate le conclusioni.

“Il comune di Pescia ha sempre dichiarato di essere contro ogni tipo di violenza e crediamo che sia giusto onorare le vittime di atrocità commesse in periodi storici particolari, ma sempre ingiustificabili- dicono Oreste Giurlani e Guja Guidi-. Come per le altre persecuzioni, anche la tragedia degli italiani e delle altre vittime delle foibe devono essere ricordate perché in futuro non accada mai più nulla di simile”

Così come è avvenuto per ogni commemorazione di questo tipo, il comune di Pescia celebra anche la “Giornata del Ricordo”, istituita per legge dal 2004, in onore delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

Per questo è stata organizzata una manifestazione riservata agli studenti delle scuole superiori di Pescia nell’aula magna dell’istituto Marchi, che prenderà il via alle 8,30 con i saluti dei dirigenti scolastici, del vicesindaco del comune di Pescia Guja Guidi, del sindaco Oreste Giurlani, cui seguiranno l’intervento del professor Filiberto Segato sul tema “Storia e storie del confine orientale”, intermezzi musicali a cura del professor Giovanni Baglioni. Dopo la possibiliità di interazione con gli studenti, intorno alle 10,30 verranno tirate le conclusioni.

“Il comune di Pescia ha sempre dichiarato di essere contro ogni tipo di violenza e crediamo che sia giusto onorare le vittime di atrocità commesse in periodi storici particolari, ma sempre ingiustificabili- dicono Oreste Giurlani e Guja Guidi-. Come per le altre persecuzioni, anche la tragedia degli italiani e delle altre vittime delle foibe devono essere ricordate perché in futuro non accada mai più nulla di simile”.

 

stampa giurlani

comunicato stampa