Da quando il tiro a segno è stato inserito fra le discipline aderenti al C.I.P. e all’INAIL, non si è mai fermato un momento, partecipando con successo a tutti i Campus proposti da CIP Toscana. Questa volta però, era un Campus interregionale con i presidenti dei rispettivi C.I.P. Ruggero Vilnai del Veneto e Massimo Porciani della Toscana che, con il prezioso aiuto delle rispettive segretarie, si sono meritati un plauso per l’impeccabile organizzazione.
Presente anche la sezione di Tiro a Segno di Pescia, che insieme alle altre quattro discipline sportive proposte: sci, tennis tavolo, calcio balilla e freccette, hanno dato vita alla prima edizione interregionale del Campus Invernale Inail - Cip, che ha avuto luogo in Veneto, precisamente nel Comune di Falcade (BL). Inutile affermare che il Campus, ha avuto un grandissimo successo, sia sul piano aggregativo che su quello sportivo, senza dimenticare l’utilità informativa e formativa che ha arricchito i partecipanti sotto i profili culturale e sportivo.
Il Tennis-Tavolo è stato seguito dal pluricampione italiano Massimo Porciani, lo sci dai bravi maestri Luca, Veronica, Carlotta dell’Abetone e Walter di Trento, che hanno fatto provare gratificanti emozioni anche a coloro che non erano mai stati sulla neve!
Molto professionali e performanti le lezioni di calcio balilla in carrozzina, condotte dal tecnico di specialità e vice Presidente del C.I.P. Veneto, Giovanni Izzo, mentre il tiro con le freccette, è stato coadiuvato dal Presidente CIP Veneto Ruggero Vilnai. Infine il Tiro a segno Nazionale sezione di Pescia, in cui il tecnico Gino Perondi, oltre alle tradizionali lezioni frontali, ha voluto rendere ancora più interessanti le lezioni abbinando al tiro altri giochi di coordinazione oculo manuale con prove di abilità chiamate anche “ mini olimpiadi”, che prevedevano la divisione in due classifiche: quella dei paralimpici e quella degli accompagnatori. Nella prima il migliore in assoluto è stato il veneto Enrico Gavin con punti 179, seguito dal toscano Emanuele Bertini con 176 punti, e terzo ancora un veneto Alex Tiozzo con punti 173, mentre negli accompagnatori netta vittoria della veneta Ellen Tiozzo con 169 punti seguita dalla toscana Silvia Tacconi con 157 e ancora un veneto sul terzo gradino del podio, Giovanni Izzo con 129 punti.Ospite d’eccezione il campione di tiro con l’arco paralimpico Oscar De Pellegrin, che alla chiusura del Campus, ha portato un messaggio forte a questi ragazzi meno fortunati, Oscar ha anche presentato il suo libro HO FATTO CENTRO in cui racconta la sua vita, le avversità incontrate, ma anche le cose belle. Ha spiegato come lo sport possa diventare per le persone disabili un’ottima terapia, proprio come è successo a lui con la conquista di tante medaglie paralimpiche ottenute nel tiro con l’arco, ma anche nel tiro a segno. De Pellegrin ha concluso il suo intervento regalando a tutti una vera lezione di vita, o forse sarebbe meglio dire che Oscar è un uomo che ha lasciato il segno facendo centro nei cuori di tutti i presenti.
Sarebbe bello che un Campus così potesse essere ripetuto anche il prossimo anno con l’obiettivo di giungere all’elaborazione ed analisi delle principali scelte strategiche che dovranno caratterizzare le scelte di questi ragazzi che sono a dir poco straordinari, visto che sovente le loro performance sportive sono state addirittura superiori a quelle dei normodotati! (G. P.)
Comunicato stampa
1 commento
gino says:
dic 23, 2019
grande Giovanni! sei stato il primo in assoluto a pubblicarlo grazie infinite e buone feste!