Ulteriori guai in vista per  gli  imprenditori di Villa Basilica, i fratelli, Antonio e  Maurizio Pieri , che nel 2010, assieme al consulente aziendale Valter Vannelli, vennero  arrestati   dalla Guardia di  Finanza per bancarotta fraudolenta nell’ambito di una presunta vicenda di fallimenti pilotati.

I Pieri ex proprietari del gruppo cartario «Cdm Papergroup», finito in dissesto nel 2009 secondo l’inchiesta della procura  avrebbero incassato  i provenienti delle vendite in nero di carta per  circa  14 milioni di euro  utilizzando  altresì un milione di fondi in Svizzera per rifinanziare i prestanome nelle nuove società. L’imprenditore  Antonio Pieri nei mesi scorsi ha patteggiato per il dissesto aziendale  la pena di un anno e 8 mesi, mentre il fratello Maurizio ha patteggiato un anno e 4 mesi. A marzo inizierà il processo in tribunale per Vannelli.

Attualmente   dalla  Guardia di Finanza arriva un’ulteriore contestazione ai Pieri: essersi appropriati  di circa 1,6 milioni di euro. Questi proventi illeciti vengono ora tassati al 38%, per un importo complessivo di circa 600mila euro che a questo punto gli verranno richiesti dall’Agenzia delle Entrate.