Gli studenti dell’Istituti Sismondi sono scesi in agitazione con un’occupazione pacifica in quanto da giovedì , tre aule dell’istituto non soltanto sono rimaste completamente al freddo, ma  dagli impianti di riscaldamento fuorusciva  aria gelida anziché calda. Sollecitati dal Preside  Fontanelli i tecnici della Provincia, intervenuti da giorni,stanno lavorando all’impianto di riscaldamento , senza al momento ottenere alcun risultato. Il Dirigente scolastico, preso atto dell’incresciosa situazione ha fornito delle stufe elettriche  facendo  spostare in altre aule i ragazzi che hanno pacificamente  occupato l’ingresso della Scuola  per richiamare l’attenzione sul problema, e far ripristinare al più presto condizioni di vivibilità nelle classi. Seri roblemi anche al Liceo Lorenzini  : 150 studenti con molti genitori   ieri hanno manifestato davanti al palazzo della Provincia a Pistoia, per evidenziare il loro disappunto sul degrado e la messa in sicurezza della scuola, ormai fatiscente,  e per cercare delle risposte. Gli studentid  dopo le inascoltate proteste degli ultimi tempi,esasperati  dalla situazione, sono di nuovo scesi in piazza, a causa delle pessime condizioni del loro istituto. I genitori degli studenti  hanno incontrato el’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Mari, il quale ha fatto la cronistoria dell’incresciosa situazione delineando  i tempi previsti per l’inizio dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Piacentini.Fino a tre anni fa la Provincia era affittuaria della struttura, per la quale pagava 50mila euro l’anno, per cui i lavori di manutenzione non spettavano all’ente. L’edificio  era stato poi dato dal Comune in comodato gratuito per 25 anni. Una volta che la struttura è divenuta di  competenza provinciale  si sono dovuti attendere i fondi che il ministero avrebbe dovuto stanziare nel 2009. Quei fondi, però, non sono mai arrivati. La Provincia ha quindi deciso di fare da sola, ma per dar via ai lavori era necessario contrarre un mutuo. Così fra autorizzazioni, burocrazia ed inspiegabili  tempi tecnici sono passati quasi tre anni. Sembra però che adesso, finalmente ,i lavori stiano per partire. Il progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza c’è già da tempo, e la gara per affidare i lavori è già aperta.Di tutte queste rassicurazioni non sembrano però troppo soddisfatti né i rappresentanti dei genitori, né i ragazzi che hanno ravvisato inspiegabili ritardi e inefficienze nel comportamento della Provincia.