Ieri pomeriggio si è tenuta l’ennesima assemblea sulle note vicende del ponte degli Alberghi. La provincia, ieri sera rappresentata dal Sindaco di Massa e Cozzile Marzia Niccoli, si è detta certa della tempistica di riapertura: rimane fermo quanto già annunciato e come data viene indicata il 15 novembre prossimo. Stupisce tuttavia che solo oggi venga richiesta e consegnata la relazione del geologo. Ci viene detto che serve per il progetto esecutivo. Ma quest’ultimo non era già pronto all’indomani dell’approvazione del bilancio dello scorso luglio? Solo oggi ci si rende conto della necessità di questo approfondimento? E se emergessero problematiche tali da rendere superato il primo progetto?
Inoltre, ho colto nei cittadini uno spaesamento generale derivante dal fatto che i politici presenti hanno affermato di non avere responsabilità, attribuite invece ai tecnici. Quali tecnici? Quelli che sulla base di una valutazione solo visiva ci hanno detto che quel ponte andava chiuso? Con un rischio di crollo, tale però da non dover richiedere l’esecuzione di lavori in somma urgenza? Altri tecnici intervenuti anche ieri sera, ritengono invece la misura della chiusura eccessiva e comunque le problematiche presenti si sarebbero potute risolvere anche senza chiuderlo questo ponte.
La situazione delle province è ben nota ormai da tempo, nel limbo in cui sono state confinate. Cosa ha fatto la nostra classe politica locale per cercare di sbloccare questa situazione che riguarda, bene o male, tutto il territorio nazionale. Non è che per caso lasciarle in questa situazione rappresenta l’alibi per mascherare tutta l”incapacità di una classe politica a risolvere i problemi dei territori?
Come consigliere comunale mi prendo l’impegno di monitorare la situazione, per verificare che la tempistica annunciata sia rispettata. Avremmo voluto un intervento più incisivo della nostra amministrazione comunale, anche a colpi di controperizie, perché ogni vicenda è a sè e la nostra è un’infrastruttura veramente strategica. Ma pazienza, tanto a subire le spese della chiusura è tutta la cittadinanza! E allora attendiamo la convocazione dell’ennesima riunione tra 20 giorni, come promesso dalla Niccoli, in attesa del sempre più vicino 15 di Novembre…
– Avv. Giancarlo Mandara
Comunicato stampa