“Caro consigliere Niccolai, dal momento che lei pubblica sulla stampa la notizia di una sua interrogazione sul Piano Operativo del Comune di Pescia, con dovizia di osservazioni la “scusa non richiesta” diventa un fatto di dominio pubblico sul quale tutti, non solo io, possiamo esprimere il nostro parere.
La inusualita’ sta nel fatto che un consigliere regionale di Pescia produce una interrogazione senza che il medesimo, visto il ruolo, si sia guardato bene di chiedere un confronto, un approfondimento agli amministratori del suo comune ma va a chiederlo alla regione, come se la stessa non fosse al corrente del lavoro in corso e il confronto non fosse continuo, quasi si fosse lavorato in clandestinita’.
Al contrario di quel che pensa cioe’ di tenerla lontana dall’urbanistica di Pescia, avremmo anzi avuto piacere di un suo sostegno anche critico nel percorso con la Regione. Le ricordo che si sono svolte sette assemblee pubbliche e decine e decine di incontri con cittadini e associazioni.
Vuole i fatti, eccoli, sono questi, dopo venti anni il Comune di Pescia avra’ il Piano operativo, uno strumento che finalmente fermerà la pianificazione incontrollata, spesso senza servizi, strade, parcheggi, ecc., che ha caratterizzato lo sviluppo di molte zone di Pescia e ha lasciato in eredita’ molti problemi alla comunita’ pesciatina.
Ma il massimo lo raggiunge con il richiamo al piano strutturale della Marchi, a cui lei ha votato contro, via, siamo seri, lasciamo stare la Marchi, visto che lei nella passata legislatura ha approvato le linee programmatiche del piano operativo., alle quali noi ci siamo rigidamente attenuti, confermando anche lo stesso progettista scelto da voi allora.
Di quel piano strutturale, come ben sa vista la legge regionale, oggi servono soltanto i confini delimitati delle aree urbane e rurali all’interno delle quali abbiamo operato per riqualificare e riorganizzare il territorio.
Ma queste sono cose che lei sa benissimo, come sa che il centro storico, Collodi castello, i borghi della montagna pesciatina sono interessati da una radicale modifica dei parametri urbanistici che finalmenre permettera’ il recupero residenziale o commerciale e di servizio di questo importante patrimonio edilizio e storico.
Poi la ringrazio del suo impegno per i 20.000 euro per la progettazione del ponte degli Alberghi, le chiedo quindi un altrettanto anzi piu’ forte impegno per la partenza del “tavolo di crisi” che aspettiamo da mesi per definire le azioni di aiuto alle numerose attivita’ della zona di Alberghi, pesantemente colpite dalla chiusura del ponte e le ricordo che per un intervento veramente significativo non basteranno qualche migliaio di euro ma cifre ben piu’ poderose, ma sono certo che lei ci aiutera’.
Io non so se andro’ fiero dei risultati del piano operativo , posso solo dire che sono convinto che stiamo facendo un ottimo lavoro per la citta’, poi i risultati daranno il giudizio, comunque ci sono molti che non dovrebbero andare fieri di come hanno lasciato la citta’, io non c’ero ma mi risulta che lei abbia svolto ruoli importanti in quegli anni e forse di cio’ si dovrebbe essere meno fieri”.
Aldo Morelli
Assessore all’Urbanistica del comune di Pescia
Comunicato stampa