Progetto della Fondazione Nazionale Carlo Collodi,  Una rete per la musica Pisa,  Santa Maria da  Feira Portogallo,  Music art project Serbia e Open Street aisbl Belgio, finanziato dall’Unione Europea

Superare i pregiudizi e le barriere nazionali, linguistiche e culturali attraverso la musica. Immaginatevi un gruppo di ragazzi di vari paesi, uniti da questa comune passione: Italia, Serbia, Portogallo. Giovani che nonostante la lontananza e le diversità di approccio didattico sono riusciti ( e riescono) a lavorare insieme, arricchendo il proprio bagaglio umano e formativo. L’orchestra multinazionale che venerdì 23 agosto alle 21 aprirà con un concerto allo Storico Giardino Garzoni – Casa delle Farfalle il Senza Fili. Pinocchio Street Festival di Collodi (Pescia – PT).

La  Pinocchio Joins The Orchestra – o più semplicemente S.T.R.E.E.T  (Symphonic TRacks European Educational Training) – è nata da progetto Erasmus + di  Fondazione Nazionale Carlo Collodi , Una rete per la musica Pisa (capofila),  Santa Maria da  Feira PortogalloMusic art project Serbia e Open street aisbl Belgio, finanziato dall’Unione Europea. I cinque partner sono affiancati da alcuni associati:  SIEM Italia, il Comune di Pisa, l’Associazione Orquestra e banda sinfonica di Santa Maria da Feira, l’Associazione Terzo Tempo e festival Senza Fili di Collodi, il Festival Serbo.

A Collodi, il Senza Fili. Pinocchio Street Festival è una delle tre kermesse ( le altre sono in Serbia e Portogallo), dove i ragazzi hanno occasione incontrarsi di persona, per eseguire i brani sui quali hanno lavorato durante l’anno.

“Ad ispirare il lavoro dei ragazzi e a dare la base per le loro composizioni e metodo di lavoro è il romanzo di Carlo Collodi, Le Avventure di Pinocchio – spiega il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi – una storia dove diversità e i pregiudizi sono superati dal burattino che incontra persone e personaggi diversi. La grande fortuna del libro sta nei messaggi universali che contiene e che vengono compresi in qualunque parte del mondo. Pinocchio è il personaggio italiano più conosciuto al mondo e anche il romanzo italiano più tradotto”.

Per la Fondazione Nazionale Carlo Collodi il progetto europeo è seguito da Stefano Cristiano: “L’orchestra diventa una sorta di modello sociale dove superare barriere linguistiche, culturali e pregiudizi. Inoltre, attraverso questo progetto, viene sperimentato un nuovo metodo di insegnamento della musica, una sintesi tra il metodo classico (usato anche in Italia) e quello del venezuelano  José Antonio Abreu (usato in Portogallo e in Serbia), basato sull’idea che la musica possa essere anche la via per recuperare ragazzi a rischio sociale o di marginalizzazione, partendo direttamente dall’insegnamento dello strumento musicale”.

I ragazzi della Pinocchio Joins The Orchestra hanno età compresa tra gli 11 anni in su. Durante l’anno collaborano a distanza attraverso due piattaforme internet e tre volte l’anno si ritrovano di persona in occasione di festival di strada per un concerto.

A Collodi sono già arrivati da qualche giorno e nelle cinque giornate che stanno passando insieme, oltre a provare con un direttore di orchestra, hanno avuto l’occasione di visitare città d’arte come Pisa, Firenze e Lucca.

 

 

Adele Tasselli

Fondazione Nazionale Carlo Collodi

Ufficio Stampa