La chiusura del Ponte di Alberghi non è solo un problema di traffico locale, sia pur grave, ma un problema per la sanità pubblica di tutta la Valdinievole.
L’ospedale di Pescia, già oggetto negli anni di costanti ridimensionamenti e tagli dei servizi offerti, rischia di non essere più fruibile dal suo bacino naturale di utenza extra-pesciatina.
Attualmente le scuole sono chiuse e i disagi dei cittadini ridotti, ma se la situazione resterà inalterata a settembre rivedremo lunghe code di auto che renderanno assai difficoltoso il raggiungimento di quello che è il presidio sanitario di primaria importanza valdinievolina, col rischio, giocoforza, di veder dirottare non solo le emergenze ma anche i casi di ordinaria gestione agli ospedali di Pistoia o Lucca e di trovare ancora più depauperato e declassato il nostro territorio.
Poiché in Italia nulla è più definitivo delle emergenze provvisorie gli interventi da prendere, sia che sia necessaria la manutenzione straordinaria del ponte sia che, come afferma qualcuno, non sia necessaria, sono di estrema urgenza.
Sollecitiamo la Provincia a fare tutto quanto nei suoi poteri per risolvere quindi quello che ad oggi è il principale problema della Valdinievole.
Non vorremmo che le decisioni e i conseguenti interventi, ripetiamo caratterizzati da un’urgenza estrema, venissero rimandati a dopo l’inverno in concomitanza con l’avvio della campagna elettorale per le elezioni regionali.

Alessandro Ricciarelli – Riccardo Buonamici
Lega Salvini Premier

Comunicato stampa