Con una giunta straordinaria, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha ricevuto il mandato di chiedere urgentemente alla Regione Toscana lo stato di crisi per l’area interessata dagli effetti della chiusura decretata dalla Provincia di Pistoia del ponte degli Alberghi e, contestualmente, l’apertura di un tavolo regionale per risolvere il problema, reperire i finanziamenti e chiudere nel più breve tempo possibile una vicenda che sta creando grandi difficoltà a Pescia, Uzzano ma anche a tutta la Valdinievole.
“La delibera che abbiamo approvato all’unanimità è molto chiara nelle premesse e nelle conclusioni, ricordando anche che nel nostro regolamento Tari è stata inserita una norma che tutela le aziende che hanno ripercussioni negative da situazioni di questo tipo- conferma Oreste Giurlani-. Noi vogliamo che la questione diventi prioritaria a livello almeno regionale e anche oltre, perché il problema è veramente grave e tutti se ne stanno accorgendo. Del resto, per capire di quali dimensioni sia il fenomeno, basta analizzare il numero dei veicoli che ogni ora utilizzavano il ponte degli Alberghi : ben 500. E’ chiaro che questo flusso si riversa in strade già sature con conseguenze facilmente immaginabili. Per questo procederemo con azioni decise perché il ponte degli Alberghi torni agibile nel più breve tempo possibile”.
La richiesta dello stato di crisi riguarderà almeno 33 attività produttive (23 aziende commerciali e artigianali e 10 agricole) che, secondo le valutazioni dell’amministrazione comunale, subiranno gravi danni economici, al punto di pregiudicare la loro sopravvivenza, soprattutto se la situazione dovesse protrarsi per un lungo periodo di tempo, dalla decisione dell’amministrazione provinciale.
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Comunicato stampa
