Pubblichiamo il comunicato inviato dal capogruppo consiliare dott. Francesco Conforti (Lista Civica) :
Sono intervenuto al recente incontro sulla TA.RI coi floro-vivaisti alla Banca di Pescia.
E ho registrato il forte, ovvio, malcontento e la perplessità degli operatori di fronte alle parole del sindaco attuale, intervenuto per telefono.
In effetti, le cartelle inviate dal Comune ad aziende peciatine sono bombe ad orologeria, pronte ad esplodere con effetti devastanti per l’ intero tessuto economico del territorio.
Anche se, per le reazioni e le critiche infuocate ricevute, il sindaco attuale si è impegnato a trovare una soluzione e a modificare il regolamento della Ta.Ri.
E ora aspettiamo di vedere fatti concreti, cosa piuttosto problematica per il rischio di buchi molto pesanti nel Bilancio comunale…
Inoltre, si è cercato di scaricare la colpa sul Commissario che, invece, aveva semplicemente continuato l’ opera iniziata dallo stesso sindaco prima del suo arresto.
Ricordiamo infatti che è stato proprio lui a introdurre la TARI e il suo regolamento (Deliberazione n.45 del31-07-2014). Facendo scomparire la possibilità di esenzione, presente invece nella tassazione degli anni precedenti (TARSU-artic.5)
Come avviene ancora a Pistoia o Viareggio, ma non più a Pescia.
E questo è semplicemente folle per il nostro territorio, ricco di aziende floro-vivaistiche che si diceva di voler tutelare a parole ma poi, nella cruda realtà dei fatti, si mettono in grossa difficoltà.
Così, bugia dopo bugia, emergono sempre più evidenti la approssimazione e la inadeguatezza con cui questa amministrazione tratta i problemi “veri”e vitali per la nostra Città .
Dal settore floro vivaistico alla pesante cementificazione che si vorrebbe imporre col Piano Operativo appena approvato.
Trascurando quella che dovrebbe essere la base irrinunciabile da cui partire prima di qualsiasi intervento.
E cioè la messa in sicurezza del territorio che invece appare molto ai margini e tuttaltro che garantita.
Dott. Francesco Conforti
Comunicato stampa