“Stasera siamo noi”. Fine anni ‘60, un gruppo di giovani ha occupato un teatro per interrogarsi sul concetto di identità. Durante le prove aperte di fronte a noi, partendo dalla domanda “che cos’è l’identità?”, hanno interpretato alcuni famosi brani e altri pezzi inediti per trovare il loro posto nel mondo, nella cornice di un cambiamento epocale com’è stato quello della contestazione giovanile. Hanno messo in gioco tutte le loro domande e le loro riflessioni personali, passando dai testi di Giorgio Gaber a classici come Pirandello, Stevenson, Ibsen, Ionesco, ci hanno raccontato la loro riflessione sull’identità sotto tutti gli aspetti: psicologica, etnica, di genere, sociale, per scoprire che la domanda andava spostata su un altro piano: Chi sono? Chi siamo?
Così sono rinati, coi loro nomi, si sono riconosciuti per quello che sono veramente, trovando la risposta nella ricerca delle proprie radici, tornando all’origine di sé e degli altri. Hanno scoperto l’uguaglianza e le differenze perché per rispondere alla domanda “chi sono” è necessario ripartire dall’inizio, fino all’origine di me e all’origine dell’altro: siamo tutti figli di un padre in fondo. Nessuno si fa da solo. I nostri ragazzi hanno tessuto il copione poco alla volta, attraverso un intenso percorso di laboratorio sociale, stimolati a interrogarsi con dibattiti, lezioni e giochi per comprendere i giovani di quegli anni e sono stati invitati a portare contributi personali, racconti e oggetti significativi sulle loro origini. Come ormai è tradizione da 4 anni nel progetto di teatro del Sismondi-Pacinotti lo spettacolo ha visto la partecipazione del “Coro delle Mani bianche” in veste di movimento operaio che ha segnato in LIS la canzone finale ed è intervenuto anche al centro dello spettacolo con una riflessione sulla parola “io”.
Il successo dello spettacolo è il risultato di un eccellente lavoro di squadra, in cui sono state coinvolte oltre 100 persone.
I ringraziamenti vanno al Comune di Pescia, al Dirigente Scolastico Maria Rosa Capelli, ai vice-presidi Giorgio Ercolini e Cristina Brancoli, al Teatro Pacini, alle allieve di 4APM per i costumi, alle allieve del’Indirizzo Benessere per il trucco, agli insegnanti Aldo Di Grazia e Rosario Monteleone che hanno curato le scenografie e l’allestimento, a Gaia Mulas per la locandina, a Lorella Buralli per i costumi, a AnnaChiara Magni per il coordinamento del Coro delle Mani Bianche, a Carmela e Emilio.
Un sentito ringraziamento a Luca Privitera e Elena Ferretti dell’associazione Strenne di Baal; ai docenti Teresa Rizzo, Annachiara Magni, Pietro Galigani e Rossella De Luca che hanno seguito le prove, hanno messo insieme il copione selezionando alcuni grandi classici, le riflessioni dei ragazzi, scrivendo brani inediti.

Ufficio Stampa ISIS Sismondi Pacinotti

Comunicato stampa