Ancora una volta Salvatore Leggio interviene sulla stampa dispensando lezioni di lealtà, coerenza e onestà. Addirittura espone al pubblico ludibrio la partecipazione di Oreste Giurlani a un evento elettorale della lista civica di centrodestra a Chiesina Uzzanese.

A parte il fatto che Giurlani è libero di andare dove vuole e che, comunque, sono iniziative di liste civiche, allora quando venerdi parteciperà alla festa conclusiva della lista civica di centrosinistra a Montecarlo, cosa potrà dire Leggio?

In ogni modo Leggio ormai rappresenta se stesso, visto che non è rimasto nessuno della lista Pescia è di tutti, e anche il suo percorso pesciatino l’ha visto oscillare dal centrodestra nel 2009-2014, ricoprendo l’incarico di presidente del consiglio comunale in un periodo ora sotto la lente per i parcheggi, salvo poi accreditarsi dalla parte opposta con il primo mandato Giurlani, dal quale ha ottenuto un incarico remunerato al Cosea. Per lui poche preferenze, appena 32, ma tanto potere, e totale allineamento al sindaco Giurlani.

Abituato, come tanti italiani, ad andare in soccorso del vincitore, ora cerca di accreditarsi di nuovo con i vecchi amici politici attaccando Oreste Giurlani. Se non gli piace e lo considera inadatto alla carica di sindaco, perché lo rappresenta in seno al Cosea?

Non sarebbe più coerente con tutto l’astio che dimostra verso Giurlani se non si dimettesse dal suo incarico, visto che rappresenta un comune amministrato da una persona che non giudica idoneo a guidare l’ente ?

Per una persona che evoca tali alti valori e ideali, non sarebbe l’unica strada da intraprendere? Purtroppo, però, farà come tutti gli altri….

Laboratorio Pescia Cambia

Comunicato stampa