Sono in corso di recapito a Pescia gli avvisi di pagamento sulla tassa dei rifiuti, la Tari, per il 2019. Il pagamento del tributo può avvenire in un’unica soluzione, entro il 30 Giugno 2019, oppure in tre rate con le seguenti scadenze: 15 maggio, 15 settembre e 15 novembre 2019. La rateizzazione deve essere concordata con l’ufficio tributi del comune di Pescia che riceve su appuntamento, che può essere fissato al numero telefonico 0572\4920.
“Abbiamo deciso di offrire anche questa ulteriore opportunità per venire incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese – spiega il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- per una soluzione in tre rate, che si aggiunge alle molte novità positive contenute nel bilancio di previsione 2019. Molte agevolazioni, esenzioni, scaglioni isee moltiplicati, per una tassa che è diventata flessibile e molto progressiva”
Nel bilancio di previsione sono molte le misure innovative legate alla Tari. E’ prevista una riduzione del 30% per gli esercizi pubblici che dismettono le cosiddette “slot machines”, del 20% agli enti parrocchiali e del terzo settore, riduzioni per pensionati con Isee fino a 8500 euro e nuclei familiari con presenza di portatori di handicap, con riduzione della capacità lavorativa pari al 100% con Isee fino a 11500 euro. Taglio anche del 20%, per due anni, per i nuovi esercizi per le attività di commercio, artigianato, nonché per la somministrazione di alimenti e bevande svolte in locali con superficie non superiore a 200 metri.
Anche l’introduzione del baratto amministrativo riguarda il pagamento di diversi tributi fra i quali quello sui rifiuti Non pagheranno la Tari le superfici delle attività artigianali ed industriali in cui sono insediati macchinari e le superfici adibite alla coltivazione, comprese le serre a terra, ad eccezione di quelle adibite alla vendita, trasformazione, stoccaggio, esposizione dei prodotti provenienti dalla stessa attività come nel caso di generi alimentari, fiori e piante.
“Sulla Tari abbiamo lavorato a fondo in sede di bilancio di previsione e ora, con l’arrivo delle cartelle, i cittadini e le imprese di Pescia possono toccare con mano gli effetti di questo profondo impegno per cercare la massima perequazione possibile del tributo- conclude il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- che, lo ricordiamo, in generale dipende dai costi di smaltimento dei rifiuti che sono decisi in un ambito territoriale più vasto, come previsto dalla legge vigente”.
stampa giurlani
Comunicato stampa