Pubblichiamo il testo dell’esposto inviato dai consiglieri comunali Franceschi (Lega) e Mandara (Voltiamo Pagina) al Ministro dell’Interno e al Prefetto di Pistoia nei confronti del sindaco Giurlani :

 

 

Alla cortese attenzione di Sua Eccellenza il Prefetto di Pistoia e p.c. Spett. Ministero degli Affari Interni Roma Oggetto: Esposto I sottoscritti Consiglieri del Comune di Pescia pongono quanto segue all’attenzione della SS.VV. Come apparso con clamore sulla stampa, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani è stato condannato per danno erariale dalla Sezione Toscana della Corte dei Conti. L’importo della sanzione, 881.000 euro, inflitta a titolo doloso per omesso versamento di contributi previdenziali, peraltro costituisce, a quanto si evince dalla lettura della sentenza, solo una parte, essendo oggetto di separato procedimento l’importo di euro 579.000, relativo a rimborsi e consulenze. Tale evento, come noto, non è un fatto isolato, essendo il Primo Cittadino, sotto processo per peculato e traffico illecito di influenze. A ciò deve aggiungersi un fatto gravissimo sotto il profilo istituzionale, avendo lo stesso affermato in Consiglio Comunale di non aver rapporti con lo Studio Legale Carrozza, incaricato più volte dall’Amministrazione per vicende giudiziarie, tanto da avere con la stessa un contratto pluriennale. Bene, sulla sentenza della Cdc sta scritto chiaramente come il Giurlani fosse difeso nella circostanza dal predetto Studio. Insomma una sommatoria di fatti che ci inducono alla presentazione di una mozione di sfiducia. Perchè un Sindaco che ha mostrato, come da sentenza, di essere un amministratore quanto meno negligente, non può continuare a gestire il denaro pubblico, che nella fattispecie risulta essere quello dei Pesciatini. Oltre le vicende di contrapposizione politica, salgono disagio e preoccupazione per le finanze comunali, di cui il Sindaco ha mantenuto la delega. Un uomo che nell’esercizio delle sue funzioni, continua a spendere e ad accendere mutui, in una situazione economica disastrosa, caratterizzata da un parametro assai indicativo, quale il progressivo aumento dell’esposizione costituita dall’anticipazione di cassa. A fronte di queste nostre fondate perplessità, di cittadini oltre che di eletti, chiediamo con rispetto ma con determinazione l’intervento delle Istituzioni, tramite codesta Prefettura, garante del rispetto e della regolarità delle Istituzioni democratiche di questo territorio. IN FEDE Consiglieri comunali Oliviero Franceschi Giancarlo Mandara F.to all’originale F.to all’originale

 

 

Comunicato stampa