Costo unico per la mensa, abolita la quota fissa mensile, a differenza del passato verranno scalati i pasti non consumati, trasporto scolastico che non aumenta nonostante una corsa in più per collegare la città alla nuova scuola di Calamari, inserite nuove fasce Isee per venire incontro alle esigenze delle famiglie.
Sono tante e positive le novità contenute nel bilancio di previsione del comune di Pescia, che dimostrano la volontà dell’amministrazione comunale di continuare a investire nella scuola sia a livello di infrastrutture che di servizi.
“Dopo l’inaugurazione della mensa supermoderna, abbiamo continuato nel nostro percorso di miglioramento che ci permette di offrire le migliori garanzie oltre alla qualità e la sicurezza della provenienza dei prodotti – commentano l’assessore alla pubblica istruzione Fiorella Grossi e il sindaco Oreste Giurlani – . arriva ora una modulazione dei costi per la mensa stessa che migliora molto l’impatto per chi fruisce del servizio. Il costo unico, uno scaglionamento Isee molto più variegato e tanti altri accorgimenti, come il costo ridotto per il secondo figlio e per i portatori di handicap, rendono questa manovra molto vantaggiosa per le famiglie. In pratica pagheranno un po’ di più solamente quelli che non risiedono nel comune di Pescia, ma per il resto, compreso il trasporto scolastico, che rimane inalterato nonostante il servizio sia rafforzato, abbiamo lavorato in modo efficace per fare risparmiare le famiglie”.
Questa la tabella dei costi della mensa
Utenti segnalati dalla Commissione quota pasto € 0,00
fascia ) ISEE da € 0,00 a € 4.000,00 quota pasto € 1,25
fascia ) ISEE da € 4.000,01 a € 6.500,00 quota pasto € 2,09
fascia ) ISEE da € 6.500,01 a € 8.500,00 quota pasto € 2,92
fascia ) ISEE oltre € 8.500,01 quota pasto € 4,17
Utenti NON residenti nel comune di Pescia quota pasto € 4,66
Alle famiglie con più figli iscritti al servizio, al figlio più grande di età verrà assegnata la quota pasto di € 3,34.
All’utente che presenti l’attestazione di portatore di handicap, di cui alla legge 104/92 art. 3, verrà assegnata la quota pasto di € 2,92
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Comunicato stampa