Il lago è posto a 1750 m di altezza slm ed è una delle mete più frequentate perché facilmente raggiungibile: le sue dimensioni sono modeste (5 mila mq. per 200 m di lunghezza, 80 m di larghezza e 2,5 m di profondità massima) ma il fascino che emana è enorme e, data sua posizione d’alta quota, è circondata da prati per cui ci soffia sempre un forte vento in quanto non ci sono alberi d’alto fusto a proteggerlo. Sembra che il nome Scaffaiolo derivi da “caffa”, termine con il quale i montanari indicavano un avvallamento o una conca: le antiche credenze popolari ritenevano che il lago avesse profondità abissali e fosse collegato con un canale sotterraneo direttamente al mare e ritenevano anche che la causa delle frequenti tempeste che si scatenavano nella zona fosse originata dal lancio di un sasso nelle acque.
Difficoltà: E/EE
Durata cammino: 5,00 ore circa a/r al netto delle soste
Dislivello in salita: 750 m circa
Posizione geografica: Appennino Tosco Emiliano
Itinerario: Dal parcheggio del Podere Butale all’ Alpeggio delle Roncole a/r con
estensione al Lago Scaffaiolo
Direttori di Gita: Lorenzo Niccoli AE 3393789567e MIRNA Migliorini AE
3394787973
Ritrovo: Domenica 17 Febbraio alle 7,15 Piazza del vecchio Mercato dei Fiori di Pescia e partenza alle
7,30
Cartografia: Carta Escursionistica dell’Appennino Pistoiese Scala di 1:25.000 (CAI
Maresca)
Giunti in auto a San Marcello Pistoiese, dopo la Piazza si devia sulla destra per Spignana, poi subito
a Sinistra su viale alberato seguento i cartelli stradali; la strada asfaltata è piuttosto stretta ed a
tornanti, qualche volta ghiacciata nei tratti in ombra,(attenzione!!). Giunti di fronte alle prime case
della piccola Frazione, (10 km da San Marcello), si devia repentinamente sulla destra, proseguendo
per discreta salita su strada spesso innevata si raggiunge uno spiazzo prima di una casa.
Si parcheggiano le auto e si inizia a salire a lato del monumento con lapide che ricorda i soldati di
ogni bandiera che hanno partecipato alla seconda guerra mondiale e si sale su di un sentiero
fiancheggiato da rete metallica ed arbusti, raggiungendo uno grande stabbio per pecore con tetto
verde.
Qui si aggira la costruzione sulla destra, tenendo sempre la direzione, per raggiungere il crinale.
Dopo poco si incontrano due cartelli, uno che indica la via del ritorno, l’altro il Verdiana-MTP.
Si prosegue verso Est risalendo il crinale verso sinistra, dove la vista è ampia, su di un tracciato da
ora in poi panoramico e brullo privo di alberi.
La salita è moderata, si incontra un traverso di una ventina di metri, ove fare attenzione se il manto
nevoso è alto, tagliando il pendio sino ad una zona ampia e tranquilla quasi pianeggiante, la vista
della corona di monti è stupenda, dal Cusna fino alla pedata del Diavolo.
Si aggira spiazzo una piccola altura sulla sua destra e si risale abbastanza ripidamente, con un
boschetto di faggi sulla sinistra sino ad un ampio piazzale ove si incontra l’Alpeggio delle Roncole,
una costruzione in pietra,a quota circa ml.1.450 slm.
Ci sovrastano il Cupolino del Lago Scaffaiolo ed il Cornaccio, circa trecentocinquanta metri più in
alto; verso Ovest sulla catena delle Tre Potenze fa capolino la cima innevata della Pania della Croce.
Dopo una breve sosta riprendiamo il sentiero n. 4 percorrendolo a mezzacosta sopra il Podere il
Barco e sotto la possente mole del Cornaccio per giungere al Passo dei Tre Termini (1779 mt.) ed
infine al Lago Scaffaiolo (1779) ove troveremo il Rifugio Duca degli Abruzzi.
Per la strada del ritorno si ripercorre il solito tracciato sino allo Stabbio dal tetto verde, deviando però
a Sud con ampio tracciato curvilineo arrivando alla costruzione del Butale vicino alle auto.
Note
Prenotazioni entro, e non oltre, il 14 febbraio.
Per informazioni e prenotazioni
tel: 331 93.39.504 dalle ore 18 alle ore 20, oppure lasciare sms
caipescia@yahoo.it
www.caipescia.it
Fonte : Comune di Pescia