Pubblichiamo il comunicato inviato dal capogruppo consiliare dott. Francesco Conforti :

 

 

L’ organizzazione sanitaria attuale si basa sui Patti Territoriali firmati da tutti i Comuni della Provincia nel 2013, in piena emergenza, al culmine della più pesante crisi economico-finanziaria del nostro Paese dal dopo guerra ad oggi.

Coi governi Monti-Letta e con i continui, pesantissimi tagli nel trasferimento di risorse da Roma alle Regioni e agli Enti locali.

Firmare quei Patti fu perciò indispensabile per partecipare e non essere esclusi poi, negli anni succesivi, dai tavoli per la correzione delle “storture” provocate dalla loro attuazione pratica.

E così noi abbiamo fatto, in prima persona, fino al maggio 2014, quando fu eletto il sindaco attuale.

Il quale, sciaguratamente, si disinteressò della materia e delegò tutto ad altri ( ASL, Società della Salute) coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Coi trasferimenti di risorse, personale e servizi verso il capoluogo e conseguente depauperamento del nostro Ospedale.

Per tutti basti pensare alla Emodinamica, nata a Pescia ma poi trasferita nel 2015 a Pistoia e poi riaperta dimezzata dopo 2 anni. O allo svilimento del comparto materno- infantile, col crollo sempre più preoccupante delle nascite.

Per questo io torno a chiedere, oggi, una profonda ridiscussione dei Patti Territoriali.

Perchè è di tutta evidenza che sono ormai completamente stravolti i princìpi di equità dei servizi e di pari dignità dei territori che dovevano esser garantiti da questi Patti.

E per farlo occorre la competenza per sapere almeno di cosa si parla. Insieme alla volontà politica di impegnarsi ogni giorno sui bisogni reali della gente e, soprattutto, alla credibilità davanti alle Istituzioni.

Ma il sindaco attuale non può dare davvero nessuna garanzia in merito e, infatti, continua a non essercene traccia…

 

Dott. Francesco Conforti

 

 

 

Comunicato stampa