Volentieri pubblichiamo questo pensiero inviatoci dal nostro lettore sig. Lorenzo Puccinelli Sannini :

 

“Dal dì che nozze e tribunali ed are diero alle umane belve esser pietose di sé stesse e d’altrui…….”, così’ cantava il Foscolo nella sua ode immortale “dei Sepolcri”. Oggi non è più così: le nozze che imponevano agli sposi amore , rispetto e doveri reciproci sono state sostituite da legami più elastici e comodi, trasformando i coniugi in compagni (meno male non in camerati dirà qualcuno); i tribunali vivono di scioperi, rinvii (Pescia ne sa qualcosa), riti abbreviati e permessi premio che permettono facilmente la reiterazione del reato; le are (sepolcri) e le chiese cimiteriali crollano nella polvere: è accaduto di nuovo, sempre a Pescia. Oggi non c’è più pietà per nessuno, né decoro, né rispetto, né onore, né giustizia. Oggi Dio è morto sostituito da un idolatria politeista e le belve umane adorano i totem potere e denaro. Oggi impera la menzogna e la verità è vergogna. Qualche pazzo vagola ancora fra i sepolcri imbiancati alla ricerca di ciò che non esiste più, e così sia !

 

Lorenzo Puccinelli Sannini