Primo appuntamento domenica 3 febbraio, alle 17, con la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra in Mi bemolle maggiore K 364 di Mozart e La cambiale di matrimonio, farsa comica di Giocacchino Rossini su libretto di Gaetano Rossi (direttore Piero Papini).
Si torna in scena domenica 24 marzo, alle 16, con Acqua cheta, commedia in fiorentino di Augusto Novelli.
Terzo appuntamento, alle 21 di sabato 13 aprile, quando troverà spazio il grande classico di Giacomo Puccini, La Bohème (direttore Piero Papini).
Per finire, domenica 28 aprile (ore 16) andrà in scena Femmes fatales (Les dames), di Vera Giaconi, uno spettacolo sull’arte nell’amore e sull’amore nell’arte.
Battista Ceragioli (direttore artistico Teatro Pacini): “Un’altra stagione di lirica che siamo orgogliosi di offrire alla cittadinanza di Pescia e di tutta la Toscana. La lirica completa in qualche modo la proposta culturale che come Teatro Pacini ci impegniamo a costruire al meglio anno dopo anno. Grazie all’amministrazione comunale e al maestro Papini per l’impegno e la condivisione”.
Guja Guidi (vicesindaco con delega alla cultura del Comune di Pescia): “La lirica è una parte fondamentale dell’offerta culturale del Teatro Pacini, che già possiede una stagione di prosa e di prosa amatoriale molto importanti. Ringrazio la direzione artistica e chi lavora giorno dopo giorno per la diffusione della cultura attraverso il bellissimo mondo del teatro”.
Oreste Giurlani (sindaco di Pescia): “Il Teatro Pacini rappresenta un punto fermo per la cultura a Pescia e in Toscana. Lo conferma, una volta di più, la stagione della lirica 2019 diretta dal maestro Piero Papini. La nostra azione amministrativa non può prescindere dalla centralità della cultura”.
M° Piero Papini (direttore d’orchestra nella stagione lirica 2019 e direttore della scuola comunale di musica): “Sia come cittadino che come professionista sono soddisfatto che anche quest’anno il nostro teatro proponga una stagione lirica, con quattro appuntamenti di notevole interesse artistico e di sicuro richiamo. Nel caso specifico della lirica, devo sottolineare quanto essa sia importante per la nostra città, che vanta di una lunga e profonda tradizione proprio per quanto riguarda il repertorio lirico. Più in generale, osservo che l’attenta programmazione del Teatro Pacini da parte del suo direttore artistico, Battista Ceragioli, offra un ventaglio di eventi ampio e di spessore molte volte corrispondente alle esigenze culturali della città di Pescia”.
–
Francesco Bondielli