Portare un grande classico della letteratura spagnola e mondiale a teatro. È la sfida, certo non facile, che la compagnia il Teatro del Carretto ha affrontato e vinto. La regista Maria Grazia Cipriani, che dell’Ultimo Chisciotte ha curato anche l’adattamento drammaturgico, mette l’accento “sul fascino e la dannazione di quell’uomo che, come nel testo di Cervantes, si fa attore e personaggio per misurarsi con il polverio del palcoscenico come col polverio delle cose e del mondo, perduto tra la realtà rappresentata e quella autentica”.
In questa versione teatrale del celebre romanzo, il protagonista continua a inseguire l’utopia scontrandosi e a tratti giocando con la realtà in cui vive e che è costretto ad affrontare.
E il suo fido scudiero Sancho?
“Rispetto al protagonista – prosegue Cipriani – è un personaggio quasi improvvisato. È un giovanissimo ‘servo di scena’, leggero come un folletto che tra una capriola, un guizzo e uno sberleffo cerca di capovolgere i valori del padrone dimostrandogli che ogni linea dritta nasconde un rovescio storto. Ma il suo sarà un percorso che lo vedrà lentamente abbracciare il valore chisciottesco, come un discepolo che ha imparato e amato una lezione di vita dal proprio maestro fino a farla sua. E farsi lui stesso ultimo Chisciotte, in un inno alla rinascita dell’utopia”.
C’è anche, infine, Dulcinea, “unica signora dei più segreti pensieri, primo oggetto del desiderio, è la donna che non esiste, puro e doloroso miraggio”.
L’appuntamento è alle 21.15 di giovedì 29 novembre.
Adattamento drammaturgico e Regia
Maria Grazia Cipriani
Assistente alla Regia
Jonathan Bertolai
con
Stefano Scherini
Matteo De Moiana
Musiche
Giacomo Vezzani
Luci
Fabio Giommarelli
Oggetti di scena e costumi realizzati da
Cecilia Sacchi e Giacomo Pecchia
Segretaria di Compagnia
Michela Betti
(photo credits: Claudio Di Paolo)
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Info e biglietti: biglietteria@teatropacini.it
Accrediti stampa: press@teatropacini.it
Biglietti online: www.vivaticket.it
Orari biglietteria: il giorno dello spettacolo dalle 18 alle 22
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