Leggo oggi sulla prima pagina de “Il Tirreno” la seguente affermazione relativa alle prossime elezioni amministrative di Pescia: “Programmi senza idee nuove”.
Mi permetto di dissentire in quanto, a mio avviso, almeno una lista ha presentato sia per il metodo che per le idee cose del tutto nuove.
Io faccio parte della lista civica “Voltiamo Pagina con candidato a Sindaco Giancarlo Mandara” e quindi mi limito a segnalare alcuni aspetti indiscutibilmente nuovi da noi proposti.
Innanzi tutto nel metodo: la nostra lista è assolutamente apartitica, trasversale e comprende solo candidati provenienti dalla Società Civile che non hanno alcun passato politico attivo, fatto questo del tutto nuovo per il Comune di Pescia.
Per quanto riguarda le idee, a parte il fatto che il nostro programma parte da una attenta analisi delle condizioni finanziarie delle casse comunali prima di passare ai punti successivi, perché siamo convinti che agli elettori non si debba promettere ciò che non si potrà mantenere, segnalo la proposta innovativa di riprendere le firme (ben 1400) a suo tempo raccolte per indire un referendum consultivo sul possibile passaggio della nostra città dalla provincia di Pistoia a quella di Lucca. Qualora questo passaggio venisse realizzato ne deriverebbero grandi vantaggi per il turismo e soprattutto si costituirebbe un importantissimo polo industriale nel settore cartario perché verrebbero ad unirsi le cartiere della zona di Villa Basilica (Lucca) con quelle della Valleriana (Pescia).
Credo bastino questi pochi punti per smentire quanto scritto in prima pagina su “Il Tirreno” e per giustificare ampiamente il nome della nostra lista.
Lorenzo Puccinelli Sannini, candidato nella lista civica “Voltiamo Pagina”