Ancora una volta fa il pieno ( oltre 500 persone) alla sua manifestazione , dal titolo “Pescia Riparte”, al Mefit, con una folta rappresentanza degli operatori del mercato che hanno apprezzato il ruolo centrale del florovivaismo e del mercato stesso nel suo programma amministrativo dei prossimi 5 anni.

Oreste Giurlani ha presentato venerdi scorso il suo progetto di rilancio della città e del suo sistema economico e produttivo, che coinvolge anche i giovani, per creare lavoro sicuro e benessere per Pescia, dopo che nell’ultimo anno si è interrotto lo slancio di crescita che ha caratterizzato il trienno da sindaco dello stesso Giurlani.

“Con la mia amministrazione- ha spiegato il candidato, sostenuto da ben cinque liste- abbiamo attuato il passaggio di proprietà del Mercato dei Fiori  che pone fine ad una insostenibile incertezza sul futuro della struttura e soprattutto un freno alla necessità di investire di tanti imprenditori floricoli. Assumendoci questa responsabilità abbiamo tracciato un percorso che delineerà il futuro della struttura cominciando con gli investimenti previsti: ben 3,5 milioni (3milioni della Regione Toscana e 500mila del Comune). Questo permetterà di adeguare la struttura agli standard di sicurezza attuali e essere competitivi. Il ripristino di un piano floricolo regionale, in cui Pescia sia centrale, con l’attuazione di un piano di rilancio del Mefit con valorizzazione delle realtà pesciatine legate a piante e fiori, con particolare attenzione al Distretto dell’Olivo, passando attraverso un progetto di multifunzionalità che includa, ad esempio, un’area per i camper”.

Fra i vari punti toccati da Oreste Giurlani, uno dei prioritari è che Pescia dovrà diventare definitivamente, oltre che Città dei fiori , anche la Città di Pinocchio.

“Nelle nostre intenzioni – ha continuato a esporre Oreste Giurlani- , Pinocchio costituirà il motore principale del turismo di destinazione del nostro comune, della Valdinievole e dell’intera Toscana. Il turista dovrà permanere per più giorni utilizzando le nostre strutture ricettive e comprando dai nostri artigiani e commercianti, intercettando i grandi flussi turistici dell’asse A11 e dell’asse A1 e lavorando sul marchio che dovrà legare indissolubilmente il nome di Pescia a quello del burattino più famoso al mondo.

Da decenni tutti parlano di Pinocchio come tesoro da valorizzare. Bisogna passare dal dire al fare. Per ottenere risultati la mia amministrazione opererà per fare di Pinocchio un Progetto Speciale, puntando su una figura che stiamo individuando, che abbia le competenze per lo sviluppo di un progetto di caratura internazionale e per la gestione della trasformazione della cultura di impresa nel nostro territorio (industria 4.0, smart service e smart city, internazionalizzazione). Tutto questo, con straordinarie ricadute in termini occupazionali e di valore del nostro territorio”.

Oreste Giurlani

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Comunicato stampa