Nelle ultime settimane, dopo una battaglia legale durata anni, è stata finalmente riaperta Via di Boboli. Una buona notizia, guastata dal vedere
subito dopo una fila di cassonetti in bella vista davanti all’ospedale. Rimane aperta la questione dei parcheggi ospedalieri, con le tariffe più alte della Toscana “grazie” alle scelte compiute negli anni dal Comune di Pescia. Nessuno ne parla in questo avvio di campagna elettorale, forse
anche perchè qualcuno  è a disagio. Conforti lo è sicuramente: mentre sui giornali faceva dichiarazioni a difesa dell’ospedale, in Comune faceva atti che ne depotenziavano il valore:  il 1 settembre 2011 approvava in Giunta Comunale lo schema di convenzione con Pe.Par., poi sottoscritta il 2
settembre 2011, che concedeva ad essa i parcheggi ospedalieri per 32 anni, senza lasciare al Comune la possibilità  di un parere vincolante sulle
tariffe dei parcheggi.  Anche il candidato Oreste Giurlani è sicuramente a disagio: la nostra lista ha votato, nel luglio 2014, un documento che
chiedeva di assumere un’iniziativa per la verifica del rispetto della convenzione e comunque una modifica radicale. Un appello inascoltato: molti
post su Facebook e articoli,  ma zero atti amministrativi, se non (annuncia te) proposte di modifica così timide da essere irricevibili. In tre anni Giurlani non ha avuto il coraggio di affrontare la situazione con la dovuta decisione. Comprendiamo dunque il silenzio dei due candidati: non sono credibili nel parlare del tema. La nostra posizione dichiara: il  primo atto della nuova Amministrazione deve essere quello di superare definitivamente ( anche promuovendo  una vertenza legale ove occorra) la convenzione attuale che gravererà sulla città e sulle sorti dell’ospedale per altri 25 anni. Riteniamo che su questo debba fondarsi la proposta del centrosinistra, a cui rinnoviamo la disponibilità nell’ottica di fare  un programma che, ai nodi veri della città non faccia le carezze ma li affronti con forza.

Lista Civica “Pescia è di Tutti”

 

Comunicaro stampa