Il presidente provinciale di Federcaccia Franco Biagini  replica alla Cia in merito alle vicende recenti dell’Ambito territoriale di caccia di Pistoia :

“Dopo il nostro comunicato di risposta all’Arci caccia in merito alle vicende recenti dell’Ambito territoriale di caccia di Pistoia, abbiamo appreso da “Valdinievole Oggi” che il rappresentante della Cia all’interno dello stesso ha voluto rassicurare gli agricoltori su un prossimo e rapido ritorno alla normalità, onde poter procedere con le perizie dei danni, il loro pagamento e un maggior impegno nella caccia di selezione agli ungulati.
Ci fa piacere che il presidente della Cia provinciale Orlandini riconosca, come da noi ricordato, fra le cause del mancato funzionamento dell’Atc le sue assenze, oltre alle dimissioni del presidente Nicola Barbarito.
È bene precisare però, che quelle dimissioni non sono state provocate da nessun “atto di forza” da parte di un rappresentante Federcaccia, che certo non aveva e non ha nessun interesse a bloccare ogni forma di attività gestionale sul territorio della provincia di Pistoia.
Non si cerchi quindi di attribuire ad altri la responsabilità dell’attuale stato di cose per indirizzare altrove le giuste proteste del mondo agricolo, e contemporaneamente di blandirlo con promesse di più lauti risarcimenti.
Quanto al prelievo selettivo, ricordiamo – e ci sembra strano che il rappresentante degli agricoltori non lo sappia – che la maggior parte dei danni nella nostra provincia avviene nella zona del Padule, dove i contenimenti vengono fatti in base all’articolo 37 e non in regime di selezione.

Detto questo, Federcaccia è ben disponibile a procedere rapidamente al rinnovo delle cariche in conformità con le normative regionali auspicato da Orlandini. Che però, ricordiamo anche questo, ha dato la sua indisponibilità a presenziare alle riunioni fino al 30 di questo mese”.

Fonte: Federcaccia
Nella foto : Il presidente provinciale di Federcaccia Franco Biagini