Giovedi 22 giugno alle 18.30 al Bagno Venezia di Lido di Camaiore prende il via la nuova edizione di UN MARE DI LIBRI, rassegna letteraria ideata e condotta da Demetrio Brandi. Gli incontri sulla spiaggia sono organizzati in collaborazione con LuccAutori ed il premio Racconti nella Rete. Media partner TGregione.it e Radio Versilia. Sono in programma sei appuntamenti, tutti i giovedì fino al 27 luglio.
Ascolteremo le storie di venticinque ospiti. Saranno presenti scrittori, registi, poeti e musicisti.
Giovedi 22 giugno alle 18.30 Demetrio Brandi incontra Adriana Lazzini, che presenta il libro di poesie “Ho dimenticato come si piange” (Oèdipus Edizioni) , Elena Martinelli con il libro dal titolo “Mal di schiena, prevenzione e trattamento” (MasterBooks), Eric Matteucci con “Una fede consapevole” (Albatros).
Interviene la cantautrice Eleonora Tirrito, che parlerà della sua attività artistica e dei progetti futuri.
Adriana Lazzini, autrice di altri due libri di poesia, in questo terzo incentrato sulla deriva dei sentimenti, sui sentimenti che non si toccano
più, almeno all’esterno delle cose, e non si fanno trovare, o sbavano sulla carta del mondo come fossero acquerelli venuti male, dimostra a ogni prova letteraria di essere giunta a maggiore consapevolezza e brillante controllo.
Sono 48 poesie, come 48 quadri di una mostra dove il vivere diventa materico, strato su strato di un’incompletezza divenuta
irrespirabile. L’autrice dipinge le sue poesie nel marmo della sua regione ma non certo per raccontare parole definitive. Ci sono durezze, spigoli, ma anche segni non finiti, pezzi asportati nel nulla, punti di sospensione affacciati sul baratro. Non ha paura Adriana di raccontare i moti di un cuore che è cielo ma anche paesaggio bruciato da ogni intemperie: la sua poesia unisce abilmente il sentimento personale con il senso di una natura che supera se stessa, che diventa paesaggio dell’oltre, documento dell’esistenza umana che si fonde con pezzi volanti di Creato sfuggiti forse alla stessa creazione.
Elena Martinelli, professore associato dell’Università degli Studi di Firenze, svolge da 40 anni una intensa attività di ricerca nell’ambito
delle Scienze Motorie Applicate al riequilibrio posturale in età evolutiva, adulta e anziana e alle sindromi dolorose per i quali mette a
punto strategie comportamentali e di trattamento. Del fenomeno mal di schiena infatti appaiono ben chiari tre aspetti del
problema: la difficoltà ad individuarne la causa, l’estrema diffusione della sintomatologia in tutte le fasce di età e il proliferare di
proposte terapeutiche. Nella generazione del dolore i problemi meccanici rappresentano il 97-98% della casistica del mal di schiena e insorgono per persistenza di contratture muscolari, errori posturali cronici, scarso esercizio fisico, alterazioni di sistema o tessutali.
Il libro è utile sia ai medici che ai pazienti e illustra il metodo C.A.MO.® ed in particolare la Postural Back School teorico-pratica (PBS)
frutto di rigorosi studi biomeccanici del movimento e di esperienza su migliaia di casi trattati, efficace nella prevenzione primaria e
secondaria e trattamento di elezione in fase post acuta. Il testo è corredato da 180 esercizi di facile comprensione da eseguire anche a casa.
Eric Matteucci “Ho cercato di dare delle risposte alle domande che tutti si fanno fornendo esempi tratti dalla vita di tutti i giorni” – dice Eric Matteucci. “Domande che sembrano difficili, come per esempio ‘ma se c’è un Dio allora perché esistono la sofferenza, la povertà, le guerre?’.
Ho provato a dare risposte che vanno in profondità e che vogliono essere un aiuto per vivere il tuo credo in maniera diversa. Il libro tratta tanti argomenti, risponde alle tante accuse contro la Santa Romana Chiesa, cerca di spiegare quanto bisogna essere felici di essere Cristiani Cattolici e ti permetterà di sentirti più forte, più convinto anche perché la conoscenza ti farà vivere una fede consapevole. Se qualcuno dopo aver letto questo libro avrà riacceso il motore delle fede, sarà un grande motivo di gioia per me, ma soprattutto per voi, perché significherà dare un senso profondo alla vostra vita.”
Eleonora Tirrito nata a Viareggio nel 1993 fin dall’età di 10 anni coltiva la sua passione per la musica e la scrittura. Ha frequentato il Liceo
Musicale e successivamente il Conservatorio Jazz di Livorno. Oltre a curare la voce Eleonora non ha mancato di approfondire gli studi pianistici. Per la cantautrice il 2016 é stato un anno importante, dal momento che la stessa ha partecipato e vinto nel Giugno il Premio in onore a Giancarlo Bigazzi con il suo inedito “Una storia che non c’è”. Quest’ultimo brano é stato presentato il 26 Luglio del 2016 sul palco del “Summer Festival” nella serata dedicata ai talenti lucchesi insieme ad “Anybody” Altro inedito. Nell’Agosto 2016 Eleonora è stata definita “La voce della Versilia” grazie alla vittoria del “Lido Summer Talent”.
Dopo pochi mesi abbiamo visto la cantautrice portare la sua voce ed i suoi inediti ad “Amici di Maria de Filippi – Casting ” prima e successivamente su Real time. Ma i progetti non si sono limitati al mondo pop, ed infatti la cantautrice ha dato vita instancabilmente a due spettacoli musicali che hanno voluto fondere l’arte della musica e della poesia. “Cinque Stagioni di Vite” e “Campo 14”. “Cinque stagioni di vite” è un Opera musicale che vuol raccontare in musica il ciclo naturale della vite e del vino. Progetto ambizioso che ha già trovato la sua prima rappresentazione presso la suggestiva Villa Ginori sul lago di Massaciuccoli. Poi c’è “Campo 14”, uno spettacolo musicale e letterario tratto dal libro Campo 14 che vuol sensibilizzare e raccontare la realtà dei Campi di concentramento in Corea del Nord elaborato e creato in collaborazione con l’attore Francesco Grossi
Comunicato Stampa