Pubblichiamo il comunicato del dott.Francesco Conforti sulla crisi della Sanità pubblica :
Non si può continuare a tacere di fronte ai casi di inefficienza della Sanità pubblica che continuano a moltiplicarsi e a colpire, sempre più pesanti, Pescia e tutta la Valdinievole.
Sono ormai troppi, non sono solo incidenti “occasionali” e dimostrano la crisi profonda dell’ intero sistema.
E lasciano davvero sbalorditi, anche per la mia ormai lunga esperienza personale .Certo, io sono abituato a un altro tipo di assistenza e non ritengo sia giusto che la gente scopra la gravità della situazione solo quando ci sbatte la testa.
Per questo e per quanto imparato da grandi maestri mi ostino a voler vedere nei pazienti delle persone e non numeri. E così mi indigno per un tumore diagnosticato da mesi, ma ancora oggi non operato per inaccettabili ritardi di comunicazione e di organizzazione e si deve ancora aspettare…
Come pure mi indigno perchè bisogna raccomandarsi a destra e sinistra per far eseguire una biopsia, fondamentale per la diagnosi su linfonodi sospetti.
Tutto questo perchè la chirurgia programmata si deve fare solo a Pistoia, dove però le sale operatorie funzionano a scartamento ridotto per mancanza di personale e i tempi si dilatano…
E non ci vuole molto a capire che bisognerebbe investire subito proprio sul personale, senza il quale nessun servizio potrà mai funzionare. A cominciare dal Territorio dove doverebbero essere assistiti i pazienti dimessi velocemente dall’ Ospedale secondo il modello “per intensità di cure”, ma non è così, nonostante l’ impegno encomiabile di tutti gli operatori
E quidovrebbe entrare in gioco la Politica, una buona Politica, attenta e capace di intervenire su queste criticità.
Ma non la politica attuale e non questi amministratori che sembrano vivere altrove e certo non in mezzo alla gente e ai suoi bisogni reali. E, nella loro inadeguatezza, non si occupano di questi problemi, li delegano ad altri e tacciono. .
Dott.F.Conforti
ex Assessore Sanità Pescia