Durante la cena, organizzata dall’Accademia della cucina Familiare, con assaggi di olio e degustazione guidata il sindaco Oreste Giurlani è intervenuto manifestando la volontà di agire concretamente per il settore: «Intendo far riconoscere, da Regione Toscana, Pescia quale polo vivaistico dell’olivicoltura, anche in vista della protezione delle varietà autoctone. Intendiamo lavorare anche con l’istituzione della Banca della Terra per censire gli oliveti abbandonati, assieme alla collaborazione dell’Istituto Tecnico Agrario “D. Anzilotti”, per far sì che i giovani possano tornare a dar vita a questi preziosi terreni
Comunicato stampa