Il 26 settembre al Mefit il sindaco illustrerà agli operatori i termini dell’intesa con la presidenza della Regione a cui è legato il finanziamento da 3 milioni in tre anni con opzione di un quarto milione il quarto anno. Giurlani: «massima trasparenza, perché le redini passano a noi e ci dovremo mettere tutti la faccia»

 

Il percorso avviato il 30 dicembre 2015, sotto la regia del sindaco Oreste Giurlani, in una affollata e infuocata assemblea al mercato dei fiori di Pescia di via Salvo d’Acquisto, dove ha sede l’azienda speciale comunale Mercato dei fiori della Toscana (Mefit) che gestisce il commercio all’ingrosso di piante e fiori, è giunto a buon fine: la Regione Toscana ha sostanzialmente approvato quello che il regista della trattativa, con il supporto delle associazioni di categoria, aveva definito il piano A. Questo grazie anche al sostegno dei consiglieri regionali espressione del territorio: Marco Niccolai e Massimo Baldi. 

La Giunta regionale ha reso pubblica infatti la decisione di stanziare 3 milioni di euro in tre anni per l’adeguamento strutturale del mercato dei fiori pesciatino e il finanziamento verrà messo nero su bianco nella legge di variazione di bilancio della Regione che sarà approvata martedì prossimo. In più, come spiega il sindaco Giurlani, nell’intesa con la presidenza regionale è prevista l’opzione di una quarta tranche da 1 milione di euro al quarto anno, se necessario. In cambio il Comune accetta il trasferimento della proprietà dell’immobile e investirà 500 mila euro suoi per i lavori di adeguamento, stimati intorno ai 3 milioni e mezzo. Non solo, da quel momento il Comune si prenderà carico di elaborare e gestire il piano di sviluppo multifunzionale del mercato dei fiori per il rilancio della filiera floricola, ma avrà garantito, secondo un preciso accordo di programma e un protocollo d’intesa con le associazioni dei produttori agricoli e dei commercianti, il supporto della Regione Toscana attraverso varie misure ad hoc.

I termini dell’intesa saranno illustrati dal sindaco Giurlani agli operatori iscritti al Mefit lunedì 26 settembre nella sede di via Salvo d’Acquisto. «E’ giusto che questa operazione venga spiegata nella massima trasparenza ai produttori e commercianti del mercato – dichiara Giurlani – perché saranno loro insieme al Comune, ma in collaborazione con la Regione Toscana, i veri protagonisti del buon andamento della struttura e del rilancio della filiera floricola, così importante per il territorio della Valdinievole e della Versilia, ma anche dell’intera regione e di tutto il centro Italia».

«Sono particolarmente soddisfatto dell’intesa raggiunta – aggiunge Giurlani – perché non era scontata. La presidenza regionale, grazie a diversi incontri con il mio Comune, i vertici del Mefit e le associazioni di categoria, ha ascoltato le nostre (buone) ragioni e ha capito l’importanza e le chance di ripresa della filiera floricola. Senza dimenticare l’impatto disastroso che avrebbe avuto la chiusura di quella struttura sul nostro territorio. Adesso tocca a noi: avremo davvero in mano le redini del mercato dei fiori della Toscana e dovremo dimostrare di essere all’altezza della sfida».


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Comunicato stampa