“No alla vendita. Riqualificazione e rilancio subito!”. Questo lo striscione apparso davanti lo stabilimento delle Leopoldine dopo l’annuncio della vendita dello stabile a privati”.
“È’ inaccettabile che beni pubblici che hanno fatto la storia della città – spiega Andrea Buonamici, portavoce di CasaPound per l’area Est della Valdinievole – siano venduti a privati a causa dell’incapacità delle amministrazioni comunali e della giunta regionale. Il turismo termale non si rilancia tenendo gli stabili in stato di abbandono e sperando che i turisti si accontentino dei pochi e antiquati servizi rimasti, ma riqualificando le aree che hanno fatto grande questa città, organizzando eventi di richiamo stagionali ed avviando nelle scuole una sensibilizzazione alla cultura del benessere termale tramite percorsi nelle strutture cittadine”
CPI Valdinievole
Comunicato stampa