Il Consiglio Comunale di Pescia ha approvato il bilancio consuntivo 2015 tra mille difficoltà. Ai 5 consiglieri della minoranza,che avevano preannunciato con una conferenza stampa la loro assenza dal consiglio comunale per “dare un segnale forte alla cittadinanza per la politica verticistica della Giunta e per alcuni dati di bilancio concernenti specialmente le entrate di dubbia esigibilità”, si sono aggiunti, confermando le voci che circolavano in città da alcuni giorni, i quattro consiglieri della minoranza all’interno del Pd (Guidi, Guerri, Incerpi e Rufino). Solo con otto voti su 17, il minimo consentito, compresi quelli del gruppo “Pescia è di tutti” l’amministrazione comunale ha superato a fatica questo scoglio. Quanto avvenuto ha evidenziato platealmente come, oltre all’opposizione che pare più agguerrita, unita e motivata, ci sia in atto una crescente contestazione interna allo stesso Pd dove addirittura nei giorni scorsi si è assistito ad un velato attacco al sindaco, da parte di due consiglieri di maggioranza “per conoscere quali iniziative intendesse intraprendere, visto il suo silenzio sull’argomento, per tutelarsi di fronte alle pesanti accuse del consigliere regionale Donzelli sull’Uncem”, di cui Giurlani è presidente. Queste difficoltà di approvazione del bilancio dimostrano inequivocabilmente come sia emersa una disgregazione dell’attuale maggioranza nonostante il presidente del Consiglio Comunale Brizzi abbia cercato di giustificare l’assenza dei quattro consiglieri della maggioranza per problemi di lavoro o di salute. L’intervento dell’assessore Peria, tecnico ben preparato, e che a quanto si dice, presto lascerà il suo incarico assieme all’altro assessore non pesciatino, è parso quasi “testamento politico” e un messaggio a chi prenderà il suo incarico. Peria ha esposto come i dati di bilancio evidenzino alcune criticità , e come bisogna tenere la barra dritta affinchè il Comune di Pescia possa continuare ad operare con le proprie gambe evitando commissariamenti o situazioni certificate di dissesto. L’assessore, con un gesto inaspettato ha ringraziato l’ex sindaco Roberta Marchi per aver mantenuto, tra mille difficoltà e sacrifici per i cittadini, il bilancio in equilibrio evitando il commissariamento dell’ente e che attualmente si rischiano di annullare questi risultati. Positiva è stata anche per Peria la scelta da parte dell’ex Sindaco della dott.sa Bugliani, quale Dirigente del Servizio gestione delle Risorse che ha ringraziato più volte rendendole ampia testimonianza per il lavoro svolto con grande competenza e passione. Giunti al voto come abbiamo già evidenziato il bilancio è passato con soli 8 voti che dimostrato come la “luna di miele” politica nei confronti di Giurlani sia già terminata e per lui e la sua amministrazione, che sembra anche contestata al suo interno, a quanto si dice, sui nominativi dei due nuovi assessori che dovranno sostituire, Peria e Cecconi. Sarà un temporale primaverile o l’inizio di una vera e propria burrasca politica con ripercussioni ed esiti incerti ? Lo vedremo nei prossimi mesi.
G.G.
1 commento
ManolaM. says:
mag 17, 2016
L’interrogativo che sorge spontaneo anche ai più attempati è questo: perchè il cambiamento intrapreso con le delibere iniziali de “Il comune dei cittadini” si sarebbe dovuto interrompere su un consuntivo, la cui approvazione è un obbligo di legge.
Il consuntivo è stato approvato e la politica ha vinto; perchè con la politica si deve poter ambire ad una visione di sviluppo che va oltre le mediazioni spicciole “della conta quotidiana”.