Pubblichiamo il comunicato stampa di Adesso Pescia sugli incarichi esterni nella Giunta Comunale:
“Alla luce delle polemiche da parte dei partiti di opposizione, che registriamo in questi ultimi tempi su alcuni assessori della giunta Giurlani, in particolare sugli “esterni”, vorremmo provare a proporre una riflessione. Premesso che siamo contrari agli attacchi personali, compresa la metodologia della “caccia alle streghe” rispetto al tema dei rimborsi spese o delle radiografie delle singole situazioni patrimoniali – soprattutto dal momento in cui la legge obbliga a ottemperare a precisi criteri di trasparenza – per cui tutti i cittadini interessati possono, se lo ritengono opportuno, informarsi e fare le opportune valutazioni, a nostro avviso a Pescia la questione delle rappresentanze amministrative, non espresse dal territorio, comincia ad assumere un rilievo politico.
Sinceramente ci ha lasciati perplessi, fin da subito, la decisione del sindaco di ricorrere a nominativi esterni per ricoprire incarichi di giunta in settori importanti che, a nostro avviso presupponevano un’approfondita conoscenza degli aspetti geografici, sociali ed economici del nostro comune, che naturalmente gli interessati non potevano avere ne si potevano costruire in poco tempo; in più aggiungiamoci il fatto che è abbastanza umiliante per il ceto politico locale, ma oseremmo dire per la società pesciatina in generale, registrare che il capo della comunità ritiene che all’interno della stessa non vi siano persone capaci per ricoprire alcuni incarichi di governo che per l’appunto dovrebbero essere destinati a coloro che hanno radici ben piantate nella città.
Quando il sindaco ci presentò queste scelte come “eccezionali e temporanee” anche alla luce di una serie di valutazioni che, nella contingenza post elettorale e aggiungeremo noi anche nell’entusiasmo della vittoria nessuno si azzardò a metterle in discussione.
A oggi, passati quasi due anni, considerati i risultati e soprattutto considerata la percezione diffusa nell’opinione pubblica locale, che non appare molto indulgente verso i due assessori esterni, considerato che lo stesso Giurlani si era dato un orizzonte di due anni per valutare il lavoro di Peria e Cecconi, i tempi potrebbero essere maturi per ricercare all’interno della società pesciatina capacità tecniche e professionali – che siamo convinti ci siano – e potrebbero ben coniugare la capacità di governo con i necessari radicamento e rappresentatività territoriale”.
Fonte: Adesso Pescia