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In questo numero: Grande partecipazione all’incontro sulla figura di un grande sacerdote che è stato ricordato a Montecatini in un incontro patrocinato dall’omonimo circolo Acli Valdinievole, Regione Toscana ed Opera Divina Provvidenza Madonnina del Grappa, moderato dall’assessore comunale Leonardo Magnani e tenutosi nella sala storica Excelsior in viale Verdi Sabato 10 Ottobre scorso, ovvero don Giulio Facibeni, figura storica emergente, fra le tante del cattolicesimo fiorentino del secolo scorso. Presente don CorsoGuicciardini presidente Opera Madonnina del Grappa, con qualche acciacco fisico ma lucidissimo nel pensiero. Nell’iniziativa dal titolo “Don Giulio Facibeni. Servizio all’Uomo e Nuovo Umanesimo” sono poiseguiti interventi su “L’opera dellaDivina Provvidenza Madonnina del Grappa”, Don Giulio Facibeni e l’opera della Madonnina del Grappa di fronte all’emergenza alimentare, abitativa ed in difesa della legalità. Complimenti agli organizzatori!;
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In tema di confronto e dialettica nella Chiesa pistoiese pubblichiamo la lettera del vescovo di Pistoia mons. Fausto Tardelli e la missiva a firma di diverse centinaia di parrocchiani che hanno apprezzato l’opera di padre Paul Devreux, recentemente rimosso dalla guida della Parrocchia dell’Immacolata;
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In merito alla quotazione in borsa di Poste Italiane spa, annunciata con toni a nostro parere troppo trionfalistici e roboanti, pubblichiamo stralci di un intervento di Corrado Passera leader di Italia Unica, protagonista a suo tempo del rilancio dell’azienda e già dichiaratosi contrario alla chiusura “selvaggia” degli uffici sul territorio. In un’intervista rilasciata a Stefano Feltri sul Fatto Quotidiano afferma: “Non si può trasformare un’infrastruttura sociale in un’aziendaorientata al profitto. Le Poste hanno il compito di garantire a tutti i cittadini italiani servizi indispensabili al minor costo possibile: la corrispondenza, i pacchi, i pagamenti, l’impiego dei risparmi. Stiamo parlando di un’azienda che raccoglie 500 miliardi, che è il più grande sistema logistico italiano, la più grande rete retail, la più grande compagnia assicurativa sulla vita, un patrimonio immobiliare sterminato. E non mi capacito che a Poste venga dato un valore tanto basso. Il governo voleva annunciare una privatizzazione dopo tanti balbettii: le Poste sono l’occasione, non importa a che prezzo”.
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Una (relativamente) buona notizia: La diminuzione degli Infortuni sul Lavoro. Relativamente, perché contenuta e non ancora ad indirizzo univoco. E comunque, nessuno potrà dirsi soddisfatto finché anche una sola persona ne sarà vittima;
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Da “La Repubblica” di Venerdì 9 Ottobre v.s.: “Via la Tasi ai più ricchi. Ville, palazzi e castelli salvi, se prime case. La tassa sarà eliminata senza eccezioni di classi catastali. NON SIAMOD’ACCORDO.
- Lettera Vescovo PT Tardelli.
- Lettera Parrocchiani