Per tutelare il Diritto alla Salute dei cittadini sono necessarie, oggi più che mai, le firme per il Referendum contro la Riforma Sanitaria della Regione.
Se infatti si crede ancora in una Assistenza Pubblica in grado di dare risposte efficienti a TUTTI i cittadini, bisogna ripensare la politica attuale, basata su un potere decisionale sempre più centralizzato e penalizzante per le periferie e le loro specificità.
Pensiamo alla Provincia di Pistoia (o a quello che ne resta dopo la recente riforma “abortita”) e al nostro territorio, con i Servizi spostati continuamente verso il Capoluogo, che di per se’ non è strutturato per reggere nuovi carichi, mentre l’Assistenza è ormai ridotta ai minimi termini in Montagna ed è in crescente difficoltà nell’ intera Val di Nievole.
Naturalmente, per “ripensare” tutto questo occorre una disponibilità politica di cui, purtroppo, non si vede traccia negli Amministratori attuali del territorio che, a conferma della loro totale inadeguatezza, tacciono e tutto subiscono in un silenzio complice e colpevole. Basti pensare all’ ultimo Consiglio Comunale di Pescia con l’ attuale maggioranza che, come un muro, è riuscita a respingere anche la semplice richiesta di parlare liberamente di Sanità pubblica, anzi magnificando anzi quello che si sta’ macchinando a Firenze. Certo per evidente incompetenza , ma anche per una palese negligenza perchè, tutti esponenti dello stesso Partito che da sempre tutto governa nella nostra Regione, evidentemente preferiscono rispettare i dettati del loro Partito e non urtarlo, piuttosto che gli interessi della intera collettività.
Di questo hanno dunque una responsabilità politica che ricade per intero sulle loro spalle e di cui tutti i cittadini sapranno e dovranno ricordarsi al momento opportuno, quando la Assistenza Pubblica sarà solo un miraggio, un ricordo sbiadito nelle pieghe del tempo.
E allora ,a maggior ragione, cerchiamo di difenderci ,almeno per ora, firmando e sostenendo il Referendum, visto che questi politici davvero non lo meritano…
Dott.F.Conforti
Comunicato stampa