Pubblichiamo il testo del documento inviato dal circolo Arci di Vellano alle autorità provinciali che segnala il degrado della frazione.
CIRCOLO RICREATIVO E CULTURALE ARCI
PIAZZA DEL CONVENTO, 2
51010 VELLANO (PT)
Vellano, 30 giugno 2015
Spett.le Provincia di Pistoia
alla c.a. del Presidente
Spett.le Prefettura di Pistoia
alla c.a. del Prefetto
Spett.le Comune di Pescia
alla c.a. del Sindaco
e p.c. alla dott.sa Federica Fratoni
Assessore Regione Toscana
e p.c. al dott. Marco Niccolai
Consigliere Regionale Toscana
e p.c. Massimo Baldi
Consigliere Regionale Toscana
Egregi Signori,
la presente per ribadire e sottolineare alla VS cortese attenzione lo stato di completo abbandono e di degrado nel quale continuano a trovarsi le strade provinciali ubicate nella montagna pesciatina e nella montagna dei comuni limitrofi.
A niente sono servite le proteste che questa Associazione aveva avanzato la scorsa settimana a mezzo stampa; invece di vedere un rapido ed efficace intervento risolutivo del problema, abbiamo assistito al più completo assenteismo e, nel frattempo, la situazione è ulteriormente peggiorata.
Mai, fino ad oggi, la popolazione della montagna aveva assistito ad un abbandono della manutenzione delle strade come si sta verificando in questo periodo.
I rovi e l’erba alta fanno da padroni in ogni luogo, ricoprendo muri, paracarri, ed addirittura la segnaletica stradale, mettendo a rischio il transito delle vetture.
I ponti sono sommersi dagli arbusti e dall’edera e su alcuni di essi, sono nate e sviluppate robuste acacie, simbolo della più ingiustificabile incuria.
Praticamente la visibilità della strada è ridotta ai minimi termini, così come l’ampiezza della carreggiata, essendo le cunette completamente invase dalle erbe infestanti.
Le piante che costeggiano le strade finiscono per invadere ,con le loro frasche rigogliose ed abbondanti fino a pochi metri da terra , lo spazio destinato al transito.
All’interno dei paesi è quasi sparita la pubblica illuminazione perchè i lampiono sono stati ricoperti dalle piante non più potate e regolamentate da anni.
Tutto ciò sta verificandosi con l’inizio della stagione turistica e con il rientro di molti immigrati all’estero ma che conservano in questa zona, le loro abitazioni di origine.
Tutto ciò quotidianamente e costantemente, mette a rischio ed in serio pericolo il transito di tutti i residenti che devono percorrere questi tratti di strada per lavoro e per raggiungere le città della piana.
Altra cosa altamente preoccupante sono le buche presenti sulla carreggiata stradale sinonimo
di scarsa manutenzione, di pochi interventi e sopratutto, di un manto stradale ormai consumato
Le foto, molte, scattate appositamente in questi giorni, dimostrano e testimoniano quale sia il livello di degrado raggiunto e quanto sia pericoloso il persistere di una tale situazione che non può essere considerata sconosciuta dai responsabili della Provincia in caso di incidenti.
Inoltre, lo scrivente circolo nel caso non si intervenga regolarmente si farà promotore di un’iniziativa più vasta ed articolata che coinvolga le altre realtà del volontariato che operano sul territorio per dare vita ad una clamorosa protesta da attuare proprio nel cuore dell’estate, quando la nostra montagna viene interessata da un grande e storico evento sportivo con a seguito numerosi giornalisti e troupe televisive.
Infine invitiamo i responsabili a non nascondersi dietro la solita e inflazionata frase “non ci sono i soldi, e non possiamo fare i lavori”.
Neppure nelle famiglie della montagna ci sono soldi ma comunque le tasse vengono pretese ugualmente anche ad enti e strutture la cui utilità è difficile da dimostrare.
Sperando in un vostro rapido intervento, porgiamo distinti saluti
per il circolo Arci Vellano
il Presidente
Sandro Maltagliati
Comunicato stampa