Non devono passare sotto silenzio i risultati del recente studio della Regione sulla Sanità nelle varie aree della Toscana, con la conferma di molteplici criticità per il nostro Territorio e per il nostro Ospedale.
A cominciare da Liste d’attesa ormai inaccettabili perchè dilatano a dismisura i tempi per la presa in carico dei problemi dei cittadini e per le possibili risposte.
Basti pensare alla Pediatria che non può continuare a mancare come sevizio di base in un Ospedale come il nostro e per cui torno a chiedere, ancora una volta, la riapertura di un Reparto, sia pure ridimensionato, ma con spazi adeguati e personale qualificato sempre presente.
Al contrario, si stanno invece progettando ulteriori tagli su Medici e Infermieri col rischio, ovvio e concreto, di mettere ancora più in crisi praticamente tutti i Servizi.
Questa prospettiva può e deve essere contrastata solo con una azione politica forte e condivisa che porti alla ridiscussione dei Patti Territoriali. Questi Patti, infatti, nella loro attuazione pratica, continuano a stravolgere le premesse e i contenuti, da tutti condivisi appena 2 anni fa’, a dispetto della “pari dignità” promessa, ma mai attuata, fra i territori della Provincia.
Purtroppo, però, a fronte di tutto questo dobbiamo registrare solo un colpevole silenzio ma neppure un intervento da parte della Amministrazione attuale che pure dovrebbe essere supportata, nella sua palese incompetenza, dalla Consulta di recente costituzione e lo stesso vale per tutte le altre Amministrazioni del Territorio.
Così, a conferma della totale inadeguatezza di questa politica, l’ intero sistema Ospedale-Territorio sarà sempre più povero e incapace di sostenere i bisogni davvero primari dei cittadini. E la Assistenza Pubblica diventerà un miraggio sempre più lontano, con conseguenze pesantissime per tutti ma soprattutto per i più deboli, che hanno minori possibilità di rivolgersi ad una assistenza privata e così saranno ancora più deboli e indifesi.
Dott.Conforti