Pubblichiamo i due comunicati inviatici dal dott. Francesco Conforti sulla Consulta Sanitaria e Sicurezza Antisismica dell’ Ospedale :
Consulta Sanitaria
La Consulta Sanitaria, dopo una lunga gestazione, ha finalmente visto la luce col compito preciso di supportare la evidente incompetenza della Amministrazione attuale che, infatti, non presenta un Assessorato specifico in materia.
In verità, io credo che non ci sia molto da aspettarsi da questa Consulta pletorica, con troppi componenti delle più varie categorie e troppo macchinosa per essere efficiente, quando invece sono indispensabili la presenza quotidiana sui problemi e la rapidità degli interventi.
Inoltre, non può sfuggire a nessuno il significato politico e la sponda che la Consulta finisce col fornire alla incompetenza di questa Amministrazione. Basta pensare al Presidente che è stato scelto nella figura del Segretario Provinciale del Partito che da sempre governa la materia con la conseguente, solita e pericolosissima commistione di ruoli fra controllore e controllato. Tale commistione è certo una delle cause principali del pessimo funzionamento della Pubblica Amministrazione e deve essere perciò combattuta in ogni sede in quanto finisce sempre e comunque sulle spalle dei cittadini. Eppure, a tutto questo sembrano sordi gli Amministratori, segno di una politica sempre più autoreferenziale e lontana dalla gente, inadeguata a sostenere almeno i bisogni primari delle persone, in particolare dei più deboli.
E allora, al di fuori, c’è solo il voto consapevole e ragionato che rimane, in democrazia, almeno per ora, l’ unico rimedio prima di finire tutti avviluppati in un Partito unico, con un unico pensiero.
E anche se non sarà facile, già dalle prossime scadenze varrà la pena di riflettere su questo e , senza il paraocchi della faziosità di parte, almeno provarci.
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Sicurezza Antisismica Ospedale
E’ del tutto ovvio che il nostro Ospedale, come la maggior parte degli edifici, non è in perfetta regola con norme antisismiche che vengono di continuo aggiornate.
E’ pericoloso, però, anche solo pensare che ci possano essere pericoli incombenti perchè si generano timori fuori luogo e subito si fanno rifiorire le ipotesi più insensate. Così, si torna a parlare di un nuovo Ospedale, e come al solito non si spiega come finanziarlo.
Oppure si ipotizza di lasciare solo un Pronto Soccorso e trasferire tutte le altre attività a Pistoia, come se il S.Iacopo, già in difficoltà per i bisogni dei pistoiesi, potesse sostenere anche quelli della Valdinievole.
Eppure, non è una novità che il nostro Ospedale è sempre stato dove fu edificato, vicino al greto della Pescia, e che in tutti questi anni non ci sono mai stati problemi di stabilità…
L’unica proposta sensata da fare, allora, è anche la più semplice ed ovvia. Infatti, il nuovo Piano Sanitario Regionale, approvato nel Novembre 2014, prevede per il nostro Ospedale il ruolo di “Ospedale di Base” come punto fermo e irrinunciabile per tutto il territorio.
E se questo Piano ha un valore e non sono solo parole sulla carta, le varie Amministrazioni della V.Nievole devono impegnarsi ogni giorno perchè la Regione garantisca le risorse necessarie per svolgere il ruolo previsto e, naturalmente, l’ Amministrazione attuale di Pescia è chiamata a farsi capofila in questo impegno. A cominciare appunto dalla sicurezza antisismica, per cui davvero non vedo grandi problemi. Come previsto dalla legge, infatti, si dovranno predisporre opportuni lavori di adeguamento e per questi lavori,essendo il problema di tutti, si dovranno reperire finanziamenti, oltre che in Regione, anche fra i vari Comuni, nella Società della Salute, e magari coinvolgendo anche Istituti e Fondazioni del territorio che oggi, cambiato il clima, sembrano davvero più prodighi che in passato.
Come si vede, dunque, se c’è la volontà, le soluzioni si possono trovare e sono soluzioni semplici, di buon senso, le uniche che oggi si possono presentare responsabilmente, se si hanno davvero a cuore gli interessi della intera collettività.
Dott. F.Conforti
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