“Rischiare la vita per portare la spazzatura al cassonetto questo accade a Pescia, in diverse località ne citiamo una per tutte ,Pesciamorta dove è stata costituita l’isola ecologica propri di fronte all’Asilo in una proprietà privata diversi residenti .devono attraversare la provinciale ,sia per portare i bambini all’asilo che per portare la spazzatura ai cassonetti ,e lo devono fare senza che vi sia un passaggio pedonale o un semaforo di segnalazione, come prevede il codice della strada .Questa, questione è stata sollevata da alcuni cittadini ,che hanno mandato nel merito richieste scritte al comune, senza ricevere risposte, una in particolare,così recita:PREMESSO che la via Romana versa in uno stato di illuminazione pressochè inesistente con grave rischio di incolumità per i cittadini; CHIEDO al Comune (di Pescia) e alla Provincia(Pistoia) di collocare presso l’asilo dell’infanzia di Pesciamorta un attraversamento pedonale che garantisca un minimo di sicurezza o agisca da deterrente per coloro che purtroppo non rispettano assolutamente i limiti di velocità, che a mio modesto parere dovrebbero essere ridotti da km 70 a km/ora 50.Chiedo inoltre che almeno un cassonetto per la nettezza urbana venga spostato dall’altra parte della Via romana dove insiste un gruppo di fabbricati denominati CASONE del LUCIANI. QUESTA RICHIESTA FIRMATA DAL SIG,GIOVANNI DI VITA, è stata protocollata il 14 febbraio 2014 al comune di Pescia protocollo n°4845.Niente è stato fatto nel merito per risolvere il problema ,ma non ci si è nemmeno degnati da parte del comune di dare una risposta ,(di nessun genere) .violando così la legge sulla trasparenza e i diritti del cittadino, che prevede di dare una risposta nei termini di tempo previsti dalla legge( 30 giorni).Dopo questo invito pubblico ,speriamo che sia data la soddisfazione, di una risposta al cittadino in questione ,e noi attendiamo risposta pubblica dell’assessore nel merito di quanto richiesto sul documento protocollato,e quì sopra riportato.Altrimenti dopo Pasqua FDI AN PESCIA Presenterà un esposto al Prefetto di Pistoia,Per mancato rispetto della legge sulla trasparenza nei confronti dei cittadini,e ci attiveremo per aiutare i cittadini che ne avranno diritto a richiedere il rimborso della cartelle TARSU, come prevede la legge e il regolamento comunale smaltimento rifiuti ,non essendoci state in questo caso, per molto tempo le regolari condizioni previste dal codice stradale per consentire ai cittadini di depositare i rifiuti ai cassonetti in sicurezza.”
Roberto Franchini
Portavoce Fdi-An Pescia
Comunicato stampa