La cartografia dei sentieri toscani è aggiornata al 2005? È quanto si domanda il capogruppo di Più Toscana in Regione, Antonio Gambetta Vianna, che ha presentato un’interrogazione “in merito alla Rete Escursionistica Toscana”.
«Collegandosi sul sito della Regione – spiega il consigliere regionale – è presente la sentieristica della Ret, la Rete Escursionistica Toscana, ottenuta grazie alla collaborazione tra il Servizio geografico regionale e il Club Alpino Italiano (Cai). Guardando più a fondo, però, nella pagina ufficiale del nostro ente si fa riferimento a una sentieristica “Cai 2005”. È risaputo che i sentieri, soprattutto in montagna e nelle zone collinari, sono degli elementi mutabili perché spesso sono soggetti a deviazioni, interruzioni, cambi di percorso, ampliamenti, frane, integrazioni con altri sentieri, guadi non più percorribili e via dicendo… Considerato che siamo nel 2015, mi auguro che l’unica cosa non aggiornata sia la scritta sul sito della Regione».
Per Gambetta Vianna, «facendo affidamento a una cartografia non aggiornata, un escursionista potrebbe facilmente incorrere in disagi e soprattutto pericoli. Alcuni esempi? A parte l’allungare troppo un percorso, si corre il serio rischio di perdersi o di trovarsi ancora in escursione al calare del sole senza le competenze e senza le strumentazioni adeguate. Secondo alcune segnalazioni pervenutemi, sulla cartografia risulterebbero non segnalati gran parte dei bivacchi e dei rifugi, ma anche la segnaletica sulla sentieristica risulta spesso poco chiara, mancante, incompleta o frammentaria».
Nella sua interrogazione, Gambetta Vianna, oltre a chiedere effettivamente a quando è aggiornata la cartografia, interroga la Giunta per sapere quali misure intenda “adottare la Regione per aggiornare e completare tale cartografia presente in rete a al succitato indirizzo e in quali tempi” e “per completare la segnaletica della sentieristica in modo che sia chiara e completa”.
Comunicato stampa