“Facendo riferimento alla Delibera del Consiglio Provinciale di cui è stata data notizia a mezzo stampa il 29 novembre u.s., i docenti dell’ITS “ Marchi-Forti” di Pescia ritengono che il rifiuto della richiesta di attivare presso l’Istituto il Liceo Economico Sociale non tenga in alcun conto né delle reali esigenze dell’utenza scolastica della Valdinievole ovest né delle istanze formative espresse dal mondo del lavoro.
L’Istituto Marchi, profondamente radicato nel contesto economico-sociale del territorio, ha una lunga tradizione nell’insegnamento delle discipline economico-giuridiche ed è da anni impegnato nei percorsi di alternanza scuola lavoro con studi professionali, enti sia pubblici sia privati e realtà aziendali di diversa tipologia del settore economico. Da sottolineare, inoltre, la proficua collaborazione non solo con le Università della Toscana, ma anche con altre realtà come la facoltà di Economia dell’Università di Trento.
L’attivazione del Liceo Economico presso il Marchi avrebbe permesso di utilizzare le professionalità docenti già esistenti e realizzare, come voluto dalle indicazioni ministeriali, l’integrazione dello studio liceale con percorsi che permettano agli studenti di avvicinarsi alla realtà professionale e lavorativa.
Il nuovo indirizzo, rivolto all’area ovest della Valdinievole e alla limitrofa provincia di Lucca, non avrebbe creato difficoltà all’analogo di Montecatini; per questo la decisione del Consiglio Provinciale appare oltremodo incoerente, avendo contemporaneamente approvato un’opzione dell’indirizzo Elettrico-Elettronico in scuole adiacenti. Anche in passato sono stati concessi due indirizzi identici ( Liceo Sportivo) in scuole ubicate alla stessa distanza.
Per questo motivo non si riescono a comprendere le effettive logiche sottese alla valutazione e si confida in un ripensamento da parte della Regione”.

Comunicato stampa