Si legge sulla cronaca locale, per voce del gestore della piscina Marchi che oggi, massimo martedì la piscina riapre ,nonostante il pesante verbale Asl di pochi giorni ‘fa che ne ordinava la chiusura. Voglio fare delle considerazioni, non tenendo conto delle dichiarazioni del gestore, non essendo un organo ufficiale ne istituzionale.
La realtà che dopo 50 giorni e diversi articoli stampa, Comune e Provincia ancora non spiegano chiaramente hai cittadini quali sono state le vere cause della chiusura della piscina. Forse la verità è quella che abbiamo letto in un piccolo intervento sulla stampa ,scritto da un noto e illustre concittadino campione di nuoto, che con poche e semplici parole spiega quella che pure per noi appare come la realtà dei fatti.
La Provincia avrebbe dovuto garantire come previsto dal capitolato di appalto la fidejussione a una banca per permettere al gestore vincitore dell’appalto di ottenere il finanziamento di un milione di euro utili per effettuare i lavori di messa a norma,essendo venuta meno (chissà per quale motivo) questa garanzia è evidente che nessun istituto di credito ha erogato il prestito.
Se la Provincia non ha rispettato il capitolato di appalto ,era per forza a conoscenza della situazione, allora per quale motivo per ben 4 anni non ha mai provveduto a rispettare i suoi obblighi nei confronti del gestore come previsto nel capitolato di appalto? E la Asl in questi quattro anni ha effettuato i dovuti controlli? Perchè le carenze strutturali riscontrate oggi erano presenti pure 4 anni fa,, (altrimenti non ci sarebbe stata la necessità di elencare nell’appalto tutti i lavori necessari a carico del gestore, per la cifra di un milione di euro.)
Inoltre, quale è stato il ruolo del sindaco, dopo la notifica del primo verbale di chiusura della Asl (fine ottobre) a quanto appare, il suo interessamento, ha fatto riaprire la piscina? tanto da ricevere su facebook i ringraziamenti pubblici dal gestore con i commenti favorevoli del consigliere Pd Marco Niccolai.
Quindi pure il sindaco sapeva, per quale motivo non ha reso pubbliche le cause della temporanea chiusura della piscina? Forse aveva ricevuto forti garanzie dal gestore tanto da garantire la tutela degli utenti, e quindi ordinare la riapertura? Oppure ha voluto togliere dalle difficoltà la Provincia, governata dai suoi stessi “compagni” di partito?
La presidente della Provincia ha notificato ai gestori della piscina la chiusura, ma sapeva benissimo che, se certi lavori non erano stati effettuati, era per buona parte proprio colpa della inefficienza dell’amministrazione provinciale, come si scrive sulla stampa, Oppure non poteva ignorare il pesante verbale della Asl? Se così fosse, allora, per quale motivo, in ottobre vi era stato un altro verbale, che aveva causato la chiusura della piscina, ma dopo l’intervento del sindaco è avvenuta la veloce riapertura? Forse si pensava che tutto rimanesse in sordina per aver tempo di rimediare?
Ma ecco che Fdian, attraverso il suo portavoce, con una mail al Comune chiede spiegazioni nel merito, non ricevendone alcuna , scrive allora un articolo e un altro ancora ,per rendere pubblica la cosa ,nella speranza di ottenere risposte. A questo punto tutto è di dominio pubblico, pure su facebook, e chi sa per quale strana coincidenze viene notificato il secondo pesantissimo verbale della ASL costringendo la Provincia a intervenire? Ci domandiamo se non vi fossero stati i nostri interventi pubblici, se tutto fosse rimasto in sordina, cosa sarebbe accaduto?
Il gestore della piscina a questo punto appare come la vittima della storia, ma per 4 anni è stato consapevole che non pagava affitto ed per colpa della Provincia, era impossibilitato a fare gli importanti lavori per la messa in sicurezza e l’igiene dei luoghi, previsti nel capitolato d’appalto. Se come sembra la responsabilità ricade sulla Provincia per non avere rispettato l’impegni del capitolato, perchè allora il gestore non ha intrapreso una azione legale nei confronti della stessa, per far rispettare i suoi diritti?
Quindi spett. presidente della Provincia se oggi a Pescia non abbiamo una piscina la responsabilità in buona parte è sua? Cosa intende fare per rimediare, dopo quattro anni di assoluto silenzio e immobilismo e indifferenza nel merito? Farà la fidejussione? Faccia come vuole, ma restituisca la piscina con tutti i criteri di sicurezza e igiene alla comunità di Pescia, e fatto questo, la consigliamo di dimettersi, per essersi, comportata su questo caso per 4 anni, come le famose tre scimmiette, non vedo, non sento, non parlo.
A lei sindaco consigliamo di tutelare di più agli interessi dei cittadini che governa, e non vogliamo pensare che in questo caso si sia impegnato a tutelare solo quelli del del suo partito di appartenenza, le ricordiamo per la prossima volta che la salute e la sicurezza dei cittadini, sono una sua responsabilità e i cittadini devono sapere da lei le cause di questo pasticcio,non ci possono essere scusanti nel merito.La ASL ora sa cosa deve fare per rispettare il mandato che gli impone il suo ruolo? E non deve rendersi nuovamente disponibile a compromessi come è avvenuto in ottobre?
La piscina al Marchi di Pescia deve riaprire, velocemente, ma prima deve essere reso disponibile l’importo finanziario utile per attuare i lavori, come previsto dal capitolato, e il Comune deve trovare una forma di controllo sul gestore dell’impianto. Infine sollecitiamo chi di competenza a verificare se vi sono in questa vicenda responsabilità penali.da parte degli attori coinvolti, perchè dopo aver letto le pesanti motivazioni della chiusura sul verbale Asl.
Non avendo avute per ora spiegazioni nel merito dalle istituzione, alla luce delle incredibili dichiarazioni di riapertura del gestore, apparse su facebook e riprese dal Tirreno, siamo molto preoccupati non sappiamo più se siamo su scherzi a parte, o se la Asl si diverte alle nostre spalle notificando verbali così pesanti che mettono in dubbio la sicurezza e la salute dei cittadini, ordinando chiusure di impianti pubblici frequentati da centinaia di persone per poi vederne la riapertura dopo pochi giorni, o come in questo caso addirittura la comunicazione del gestore che dichiara che la piscina lunedì riaprirà come se niente fosse accaduto”.

Fonte: Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

Comunicato stampa