Pubblichiamo il comunicato inviatoci da La Destra Valdinievole contenente un articolo di Massimo Gramellini ripreso dal quotidiano “La Stampa” :
“Il Pd ha presentato un disegno di legge per abolire dai libri delle elementari le immagini di bambine che cucinano e cullano bambole, nella beata convinzione che siano quegli stereotipi ad alimentare il maschilismo della società e le violenze contro le donne. A me sembra che ancora una volta si giri cerebralmente intorno al punto. E il punto non riguarda la scarsa consapevolezza del ruolo della donna, ma la totale ignoranza del significato dell’amore. La mancanza, cioè, di un’educazione sentimentale. I sentimenti sono stati espulsi dal discorso pubblico. L’orrore può essere raccontato in ogni sua forma, così come la retorica melensa. Ma il sentimento no. Il sentimento viene confinato alla sfera privata per false ragioni di pudore. Solo che, a furia di confinarlo, nessuno sa più cos’è.
Il maschio che picchia una donna è anzitutto un maleducato sentimentale. Uno per cui l’amore si esprime attraverso il possesso di un’altra persona. Mentre l’amore, come ci ha invano ricordato Platone due millenni e mezzo fa, consiste nel desiderare il bene della persona amata anche quando non coincide con il nostro. Consiste nel dare, non nel ricevere. Perciò l’amore è più forte del senso di sconfitta che ti infligge un rifiuto o un abbandono. Perché ti permette di accettare la perdita senza sentirti ferito nell’orgoglio né menomato nella tua personalità. Amare significa sapere accogliere e lasciare andare. E’ l’esatto opposto del possesso. E’ la forma più alta di libertà. Spieghiamo questo ai bimbi delle elementari, e lasciamo in pace le bambole”.
Comunicato stampa : La Destra Valdinievole
2 commenti
Lorenzo Puccinelli Sannini says:
nov 27, 2014
Alcuni giorni fa mia moglie ed io abbiamo celebrato le nostre “Nozze d’oro”. Al termine della Messa io le ho indirizzato un saluto che terminava così:
“Dicono anche che, quando c’è l’amore, le difficoltà inevitabili di una vita trascorsa insieme, invece di suscitare attriti e incomprensioni, rafforzino il legame coniugale, rendendo quindi più agevole il superamento degli ostacoli. Per noi è stato così.
Dicono ancora che, quando c’è l’amore, lo scorrere del tempo trasformi la primitiva passione in una dolce tenerezza, tenerezza in grado di mutare i sacrifici reciproci in attimi di gioia. Per noi ora è così.
Dicono infine che, quando c’è l’amore, l’intera vita si percorra tenendosi per mano. Io invece, che in un mio libro ti ho definito “bussola e sestante della mia esistenza”, credo, mia cara, che continuerò a stringer la tua mano per altri cento, mille anni, per l’eternità. Perché entrambi abbiamo sempre condiviso quel verso che dice: che cos’è la vita? E’ l’ombra di un sogno fuggente: il vero immortale è l’amor.”
Quando mi sono sposato correvano gli anni ’60 ed il mondo era un po’ diverso da quello di ora: si potevano ancora concepire messaggi di questo tipo.
Oggi il PD a quanto pare considera “l’amore” trita retorica e la cosa non mi stupisce: non ricordo che nel “Capitale” di Marx ci sia un capitolo dedicato all’amore.
Quello che invece mi sorprende è il fatto che si possa pensare che le immagini di bambine intente a cucinare o a cullare una bambola possano alimentare nel maschio il desiderio di ucciderle. Tutt’al più si potrà dire: ma oggi l’immagine della donna definita “angelo del focolare” non è più di moda.
Vero.
Proviamo allora a sostituire quelle effigi con altre, rappresentanti giovani donne in carriera che sedute alla loro mega scrivania stanno dettando al loro segretario (uomo) una lettera d’affari. Saranno forse queste le immagini che cancelleranno il femminicidio?
Ilovepescia says:
nov 28, 2014
Nal congratularci di cuore con il Sig. Lorenzo Puccinelli Sannini e la sua Gentile Signora per il raggiungimento dell’ambita meta delle nozze d’oro e per le belle parole espresse per la “bussola e sestante della sua esistenza” condividiamo pienamente quanto commentato dal nostro carissimo amico. I Love Pescia