Pubblichiamo la mozione del consigliere Oliviero Franceschi (Un’altra Pescia)sulle tarature della pesa di rifiuti :
“Leggo con stupore le dichiarazioni del Responsabile centro di raccolta rifiuti solidi
urbani, riguardante le approssimative tarature della pesa in uso nel cantiere di Pescia.
Cito dalle note ricevute dal comandate della Polizia Urbana: La pesa è a uso
esclusivo interno e a uso statistico, e non viene provveduto a verifiche e tarature di
questa perche non obbligatorie.
Allora mi viene una considerazione, se, come risulta dalla fattura di smaltimento,
questi rifiuti smaltiti nella discarica di Gaggio Montano, e che il comune di Pescia
paga un tanto a tonellata, come vengono calcolate queste tonnellate, con una pesa
priva dei necessari controlli e tarature, oppure a occhio di chi passa di lì?
Non mi vorrete mica raccontare che sulle bolle di trasporto e o formulario rifiuti non
viene messo il peso o che questo viene fatto in base a stime di massa? E queste
come vengono calcolate? In base alle condizioni meteorlogiche, se piove? Se é
estate? E I cittadini di Pescia, pagano 134 Euro a tonnellata presunta?
Impossibile che su un settore così delicato si possa calcolare i pesi con fattori
puramente teorici a fronte di danaro sonante e ben contato.
Se questo è l’andazzo deve essere assolutamete bloccato e riportato a quelle certezze
che merita il trattamento dei rifiuti urbani, da sempre settore enormemente pericoloso
A questo proposito chiedo:
Che si inizi immediatamente la puntuale pesatura del materiale che esce dal centro di
raccolta per i vari usi, recupero o smaltimento presso le pese regolarizzate del
territorio, che questi pesi vengano trasmessi in tempo reale ai funzionari incaricati.
Poi, l’immediata regolarizzazione della pesa, che tutti I mezzi che rientrano vengano
pesati che questo serva per incrociare dati di ingresso con quelli di uscita del
materiale sia da riciclare che quello destinato a smaltimento, per una possibile
verifica costante del carico trasportato dai mezzi del consorzio Cosea e incaricati.
Una verifica della funzionalità e economicità dei mezzi impiegati vista dala relazione
del comandante Giordano, alcuni risultano avere una capacita di portata ridotta e tale
da dover far rischiare il conducente di viaggiare con carico superiore alla portata
come gia rilevato dai controlli, e del relativo fatto che facendo gite brevi per lo
scarsa capacità di carico i costi di gestione lievitano clamorosamente e di questo a
farne le spese sono I Pesciatini che pagano in un tempo massimo di 20 giorni”.
Il capo gruppo consiliare Un’Altra Pescia Franceschi Oliviero
Comunicato stampa