Pubblichiamo il comunicato del dott.Francesco Conforti sui problemi della sanità :

“Io sono sempre stato contrario alla ipotesi di un nuovo Ospedale perchè irreale e, al tempo stesso, pericolosa, come una cortina di fumo che si spande per mascherare il contemporaneo, concreto impoverimento della Struttura attuale.
Già in passato si sono sperimentati tentativi del genere, culminati nella presentazione di un Piano di fattibilità finito poi, ben presto, nel nulla per la mancanza di risorse certe. Ad oggi, la situazione è ulteriormente peggiorata, come lo stesso Governatore Rossi ha confermato nel suo recente intervento sottolineando le grandissime difficoltà economiche della Sanità Pubblica.
Dunque, molto più serio e realistico è impegnarsi sul nostro Ospedale attuale, per garantire la piena efficienza dei Servizi offerti in risposta ai bisogni dei cittadini, tenendo sempre ben presente che le fasce più deboli non possono certo permettersi una Sanità privata.
Questo impegno richiede, però, almeno un minimo di competenza in materia e, al tempo stesso, la volontà di vigilare e far sentire la propria voce ogni giorno, anche contro i dettati della Regione se necessario. E questi requisiti, per ovvie ragioni di parte, mancano alla Amministrazione attuale.
Di questi amministratori, infatti, non c’è traccia né ricordo nelle battaglie combattute in tutti questi anni in difesa del nostro Ospedale, tanto da chiederci dove fossero fino a pochi mesi fa’. E anche oggi, nei loro interventi, questi stessi amministratori si esprimono in maniera molto approssimativa su una materia che, evidentemente, conoscono poco e male. Basti pensare alla sconcertante dichiarazione di voler aspettare la piena attuazione dei Patti Territoriali, come se questi Patti, condivisibili nelle premesse, non avessero già prodotto abbastanza guasti nella loro attuazione pratica.
Perchè non se ne chiede piuttosto la ridiscussione fin da subito, assieme alla garanzia di investimenti certi su personale e tecnologie che sono gli unici mezzi per avere servizi davvero efficienti, come io continuo a chiedere da anni?
Insomma, emerge una palese non-adeguatezza che non può non suscitare una profonda preoccupazione. A breve, infatti, potremmo trovarci davvero tutti più poveri e incapaci di garantire una Sanità Pubblica efficiente nella tutela della Salute, bisogno primario assoluto per tutti, in cui non sono ammesse divisioni e interessi di parte . E in tutto questo il nostro Ospedale è e deve rimanere il fulcro centrale, patrimonio irrinunciabile per Pescia e tutta la Valdinievole.”

Dott.F.Conforti