“Non è necessario fare le file agli sportelli per verificare la propria fascia di reddito in vista del passaggio alla ricetta elettronica”. E’ l’invito che fa la Ausl3 ai residenti nella provincia di Pistoia dal momento che, da diversi giorni, sono sempre più numerosi i cittadini che si stanno rivolgendo ai presidi territoriali e ai medici e ai pediatri di famiglia, in vista della scadenza prevista per il prossimo ottobre. Fatto questo che sta facendo prolungare gli orari di apertura di diversi presidi. Nei prossimi giorni, saranno comunque ulteriormente potenziate le aperture per dare agli utenti la massima disponibilità e tutte le informazioni necessarie.
La Asl3 ribadisce che però non devono fare nulla coloro che hanno un’esenzione per età (i cittadini con meno di 6 anni e quelli con oltre 65 anni) e chi ha un reddito inferiore a 36.151,98. Anche chi ha un reddito superiore a 100.000 euro non deve fare niente e coloro che appartengono a una delle specifiche categorie indicate come esenti assolutisul sito della regione Toscana (per esempio invalidi di guerra titolari di pensione vitalizia; invalidi di servizio; invalidi al 100%; i ciechi e i sordomuti; i disoccupati iscritti; i lavoratori in mobilità e i familiari a carico; i lavoratori in cassa integrazione “in deroga”; pensionati al minimo).
E’ inoltre importante sapere che è possibile mettersi in regola anche dopo il 1° ottobre: le modiche alla fascia di reddito corrispondente si potranno fare anche nei messi successivi, e quindi al momento in cui sarà necessaria una prescrizione di medicinali o prestazione specialistiche.
Chi dopo il 1° ottobre si recherà dal proprio medico curante solo per la prescrizione dei farmaci (perché per esami e visite specialistiche le modifiche saranno introdotte entro la fine dell’anno) potrà vedersi consegnare, al posto della classica ricetta rossa, un foglio bianco dove verranno prescritti i medicinali. Sullo stesso foglio sarà indicato il codice dell’assistito corrispondente al suo reddito (Era per i redditi fino a 36.151,98; Erb per i redditi da 36.151,98 a 70,000; Erc per i redditi da 70.001 a 100.000) che deve essere verificato ed eventualmente corretto in caso di errore. Sulla ricetta non comparirà alcun codice se il cittadino ha un reddito superiore a 100.000 euro.
Il reddito, si precisa, compare automaticamente sul computer dei medici e dei pediatri di famiglia e della Ausl3: essi sono, infatti, collegati alle banche dati dei portali dell’Agenzia delle Entrate e all’Inps.
Se il cittadino ha fatto anche l’Isee (indicatore situazione economica equivalente) il sistema calcola, sempre automaticamente, la fascia reddituale più favorevole rispetto al ticket. Anche nel calcolo dell’Isee vengono attribuiti dei codici in base al reddito (Eia per i redditi fino a36.151,98; Eib per i redditi da 36.151,98 a 70,000; Eic per i redditi da 70.001 a 100.000).
Se la posizione economica riportata sulla ricetta non è corretta perché i redditi del cittadino sono differenti a quelli certificati dalla Agenzia delle Entrate e dell’Inps, è possibile produrre un’autocertificazione fatta attraverso: gli sportelli territoriale della Ausl3 (a Pistoia nei presidi di Piazza Giovanni XXIII, a Belvedere, Bottegone, Formaci, Calsaguidi, Agliana, Montale, Quarrata , San Marcello presso il Piot; in Valdinievole a Pescia, Montecatini terme e Monsummano Terme); itotem multimediali; on line collegandosi al sito www.regione.toscana.it.
Al momento sono 72.000 i cittadini verificati e non in regola che stanno ricevendo le lettere della AUSL3 e che devono verificare la loro posizione rispetto al ticket verificando le istruzioni riportate sulla medesima lettera.
In questa fase è fondamentale peri cittadini che non lo hanno ancora fatto che attivino la CartaSanitaria Elettronica: diventerà sempre più indispensabile con l’avvento della ricetta elettronica e per accedere ai proprio fascicolo elettronico sanitario informatizzato (con il Pin anche da casa).
Tutte le informazioni relative all’introduzione della ricetta elettronica e al ticket sul sito della Ausl3www.usl3.toscana.it
Fonte: Asl
1 commento
Danni errore medico says:
lug 17, 2015
Sono cose giuste e ben fatte