Il prof.Carlo Vivaldi-Forti, presidente dell’associazione Destra Domani, ci invia queste considerazioni politiche che volentieri pubblichiamo :
“Premetto, a scanso di malintesi, che non ero presente al raduno forzista di Sirmione domenica 21 settembre, e neppure l’ho seguito via Internet. Non mi sento quindi di giurare che le notizie riportate da il Giornale del 22 corrispondano totalmente al vero, e che non si tratti di una interpretazione giornalistica un po’ troppo libera, delle parole del Cavaliere. Ritengo in ogni caso che qualcosa di autentico ci sia, visto che l’autore del servizio, Francesco Cramer, è ritenuto un cronista serio e professionale; inoltre , il quotidiano è l’organo di famiglia, e ben difficilmente diffonderebbe notizie non autorizzate dai proprietari.
Ma cosa avrebbe detto, o lasciato intuire, Berlusconi? Secondo il giornalista la sua road map consisterebbe nell’attendere la probabile spaccatura del Pd da parte dei camussiani , provocare quindi una crisi di governo e poi, con la complicità di Napolitano, reinvestire Renzi del potere grazie ai voti di Forza Italia. Lo scopo sarebbe realizzare una Grande Coalizione destinata a durare nel tempo, la qualcosa , siccome due più due fa sempre quattro, implica prima o dopo una o più staffette, per tornare ad occupare gli alti seggioloni , con il suffragio di quei comunisti a cui l’illustre politico aveva dedicato anni or sono un Libro Nero sugli orrori da loro compiuti in tutto il mondo.
Ebbene, è questa la coerenza morale e ideale del personaggio che dovrebbe rifondare la Destra? Cacciato dal governo nel 2011, si propone adesso di tornarvi con l’avallo di quello stesso Presidente , che egli accusava di aver compiuto un colpo di mano ai suoi danni? Spero che Cramer, stavolta, abbia compreso male le intenzioni del suo editore, e se così fosse ritengo che quest’ultimo avrebbe il dovere di smentire il tutto immediatamente e con chiarezza. Tale episodio comunque , conferma , caso mai ve ne fosse bisogno, che non è il Cavaliere il leader capace di ricostruire la Destra. Questa, giustamente orgogliosa della sua illustre e gloriosa storia, ne merita qualcuno certamente meno ricco in denaro, ma moralmente più coerente e politicamente molto più grande.”
Prof.Carlo Vivaldi-Forti