Il dott.Francesco Conforti, ex assessore  del Comune di Pescia, da sempre a difesa ed a sostegno della sanità e del nostro ospedale ci invia questo comunicato che volentieri pubblichiamo integralmente :

 

“E’ certo vero che gli ospiti del S.Domenico molto spesso peggiorano nel corso del tempo e richiedono quindi più assistenza, con conseguente aumento di spese per la struttura.

Ritengo però molto difficile contenere questi aumenti con un adeguamento troppo rigido ed automatico delle rette che finiscono poi sulle spalle delle famiglie e queste, nella stragrande maggioranza dei casi, non ce la fanno a sostenerle.

Già in passato si è provato a percorrere questa strada, ma con l’ unico risultato di perdere ospiti che si sono spostati altrove e con il conseguente mancato incasso delle loro rette.

Molto meglio mi sembra invece una diversificazione delle rette su più livelli che l’ Ente, nella sua autonomia gestionale, può benissimo decidere in qualsiasi momento. Si potrebbero così trattenere gli ospiti, con rette più elastiche e sostenibili e, comunque, sempre parlando e spiegando la situazione ai familiari e su questo punto, in recenti colloqui, lo stesso Presidente del S.Domenico si è dimostrato attento e sensibile.

Ci sono, però, anche altri problemi che devono essere risolti, una volta per tutte, a cominciare da quello, ormai annoso, della strada di accesso, fondamentale per la messa in sicurezza e la definitiva agibilità della struttura, indispensabile per qualsiasi progetto e per la stessa vita futura dell’ Ente. E, ancora, il problema enorme dei debiti con la Cooperativa che gestisce i servizi e per cui si deve trovare una soluzione condivisa, in tempi brevissimi. E io non dimentico certo la relazione del Commissario che ha gestito il Bilancio del S.Domenico nei mesi scorsi e ha dato indicazioni molto precise.

In particolare, l’ invito a non fare troppo affidamento su un aumento dei RICAVI, per la ben nota crisi economica globale che da anni penalizza tutti i gangli della Società, dalle Istituzioni alle famiglie. Si punti invece, piuttosto e con decisione, su una riduzione dei COSTI, con un diverso modello di organizzazione del personale e del lavoro. Nel rispetto di tutti questi elementi, si potrebbe allora davvero pensare a una gestione virtuosa, in grado di garantire l’ autosufficienza dell’ Ente anche per gli anni futuri.

Si rispetterebbero così, al tempo stesso, le esigenze oggettive di Bilancio del S.Domenico e il fine sociale e statutario per cui la struttura è nata ed ha sempre operato, da più di 100 anni, per garantire assistenza a chiunque si trovi in condizioni di bisogno.

In caso contrario, si rischierà purtroppo di perdere solo del tempo e i problemi rispunteranno ben presto, ancora più pesanti, e ben difficilmente risolvibili.”

 

 

Dott. F.Conforti

 

Comunicato stampa