Il sindaco Oreste Giurlani, in occasione dell’apertura del Flormart di Padova ha annunciato l’abbandono del progetto del  Business Park che comporterà lo stralcio di un progetto urbanistico predisposto due legislature fa, all’epoca della giunta  di centrosinistra di Antonio Abenante e portato avanti, con una serie di correttivi (dopo le proteste dei residenti che avevano anche dato vita a un comitato), anche dall’amministrazione di centrodestra guidata da Roberta Marchi.

Il nuovo sindaco invece ha deciso di risolvere alla base la questione, cancellando di fatto quella previsione urbanistica. Del resto sin dall’epoca delle primarie Giurlani non ha mai fatto mistero della sua contrarietà a quel piano.

Giurlani, ha ribadito quanto espresso anche in altre occasioni, ossia la sua contrarietà nei confronti della realizzazione nel territorio a sud di Pescia di un’area industriale denominata ”Business Park”».

Il sindaco ha evidenziato come la giunta comunale si stia  impegnando affinchè nel prossimo regolamento urbanistico sia introdotta una variante che elimini la possibilità di utilizzare dei terreni a vocazione agricola per uno sviluppo industriale.

Infatti uno degli aspetti contestati del Business Park  era rappresentato appunto dalla trasformazione di un’area a destinazione  floricola in una zona industriale, che, secondo i favorevoli al progetto, avrebbe portato alcuni vantaggi occupazionali.

Giurlani  ha dichiarato che la volonta della sua amministrazione è quella di valorizzare e rilanciare il settore agricolo e della floricoltura, trovando soluzioni alternative a insediamenti industriali-artigianali sul nostro territorio, cercando di arrestare anche il degrado cui sta andando quella parte del territorio a sud di Pescia, migliorando quei servizi essenziali che la popolazione richiede da anni.

Fonte : Il Tirreno