Nella visita lampo dell’assessore regionale Marroni del 14 agosto all’ospedale di Pistoia si è parlato anche dei due ospedali di Pescia e San Marcello
Su Pescia Marroni ha ricordato come il reparto del pronto soccorso sia stato rinnovato appena pochi mesi fa, con il raddoppio degli spazi a disposizione, e a ricordato anche l’imminente arrivo della nuova radiologia, quella che troverà posto esattamente sotto il reparto del pronto soccorso dando tempi brevissimi (i primi di settembre, quindi questione di giorni più che di settimane) e il prossimo arrivo dell’angiografo. In quest’ultimo caso però non sono stati indicati tempi precisi (anche perché stando agli annunci fatti in passato da altri quell’apparecchio avrebbe già dovuto essere presente).
Nel discorso Pescia è poi intervenuto anche il direttore dell’Asl 3 Abati, comunicando anche il prossimo arrivo di un mammografo al Cosma e Damiano. Una notizia quest’ultima molto attesa, visto che quello presente adesso aveva cominciato a risentire dell’età, con numerosi guasti e conseguenti proteste.
1 commento
francesco says:
ago 16, 2014
Ancora promesse ed annunci…è dalla ultima visita del Governatore Rossi che si va’avanti così. In quella occasione feci notare che, senza investimenti su personale e tecnologie, tutti in Servizi avrebbero mostrato sofferenze sempre maggiori. Lo abbiamo ripetuto in incontri successivi con lo stesso Assessore Marroni e in Conferenza dei Sindaci chiedendo una azione comune di tutto il Territorio, ma siamo rimasti sempre da soli a denunciare, senza risposte concrete, ma solo con tante parole e promesse di interventi futuri. Queste promesse non ci sono mai bastate e, infatti, abbiamo continuato nel nostro impegno quotidiano e i fatti, purtroppo, ci danno sempre più ragione.
Pensiamo solo alla Cardiologia che dovrebbe essere la punta di diamante di tutti i Servizi Ospedalieri proprio perchè deve trattare le malattie più diffuse tra la popolazione. Ebbene, dopo mesi di denunce, ancora oggi non dispone di un angiografo adeguato e affidabile, tanto che le urgenze vengono dirottate su Pistoia. E la stessa attività ambulatoriale, fondamentale per la prevenzione, cura e riabilitazione, è ridotta al minimo…provate a chiedere un appuntamento per una Visita Cardiologica e vedrete che sorpresa!
Insomma, è una situazione incredibile, fatta passare sotto silenzio, con periodiche esternazioni di promesse tutte da verificare e, in ogni caso, sempre in ritardo sui bisogni reali delle persone.
Lo stesso Sindaco attuale, così solerte nell’ arredo urbano, dovrebbe capire che i conchini di fiori sono importanti ma rappresentano la risposta a bisogni voluttuari, secondari,e certo non primari.
Sarebbe perciò necessario un uguale impegno per tutelare gli interessi primari della gente, in particolare il Diritto alla Salute. Su questi temi però il Sindaco tace o si smarrisce in interventi non appropriati, destinati solo a perder tempo e a non produrre nulla di concreto per Pescia e i pesciatini, come dopo l’ incontro col CREST di questi giorni.
E allora, dobbiamo cominciare davvero a preoccuparci perchè, come sosteniamo da mesi, questa Amministrazione è palesemente non-adeguata ad affrontare i problemi dell’ assistenza ai bisogni sociali e sanitari dei cittadini che, invece, dovrebbe occupare il primissimo posto in qualsiasi programma amministrativo, specie in questi anni.
Per affrontare questi temi occorre almeno un po’ di comptenza in materia e una volontà politica forte e determinata, capace anche di scontrarsi, se occorre, con la Regione che tutto regola .
Onestamente, nessuno di questa Amministrazione possisede tali requisiti.
Nessuno ha competenze specifiche e questo non è certo un peccato mortale, ma lo diventa se si vuole amministrare una collettività i cui primissimi interessi sono proprio quelli di cui non si hanno conoscenze.
Al tempo stesso, non c’è di sicuro la volontà di contrapporsi ai dettati della Regione che, con questi Amministratori può fare e disfare quello che vuole, magari facendo credere che tutto và per il meglio…e, allora, ecco che anche un semplice conchino di fiori può diventare uno sberleffo pesante, pesantissimo alla nostra Città, degno del peggior Barbariccia…