Il dott. Francesco Conforti, che da sempre si è battuto per la difesa del nostro ospedale, ci invia questo articolo che volentieri pubblichiamo :
“In tutti gli anni della nostra Amministrazione, noi abbiamo garantito un impegno quotidiano e assoluto in difesa delle strutture assistenziali del territorio, in particolare dell’Ospedale.
Per chi onestamente non ricorda e, soprattutto, per chi non vuole ricordare, riassumiamo i momenti più significativi di questo impegno.
A partire dal Febbraio 2009, quando si cominciò a parlare per la prima volta di un nuovo Ospedale, da realizzare al Comicent. Subito ci opponemmo, giudicando il progetto irrealistico e molto pericoloso,uno specchietto per allodole, destinato a sottrarre risorse e servizi dal nostro Ospedale per dirottarli su Pistoia e i fatti, negli anni, ci hanno dato pienamente ragione.
Proseguiamo poi, nel 2010, con la raccolta delle firme al Mercato settimanale, in Piazza : oltre 5000 firme di cittadini coinvolti e partecipi, inviate in Regione. Nello stesso anno,con tutte le altre Amministrazioni della Val di Nievole, partecipiamo come osservatori e “sentinelle”, per evitare che le cose prendano una via disastrosa, al gruppo per lo studio della fattibilità di un nuovo Ospedale e subito ne prendiamo le distanze perchè del tutto inconsistente, tanto che ben presto finisce nel nulla.
Nel Febbraio 2011,proprio per questa inconsistenza, viene però presentato a Monsummano, in Conferenza dei Sindaci, un “documento integrativo” in cui i Sindaci vorrebbero chiedere alla ASL di sospendere ogni finanziamento sul nostro Ospedale per risparmiare risorse per il nuovo. Solo per la nostra opposizione, totale e intransigente, questo progetto naufragò , altrimenti oggi la ASL avrebbe in mano un documento in cui gli stessi Amministratori chiedono di sospendere i finanziamenti, esempio sbalorditivo di una cecità politica totale. Sempre nel 2011, organizziamo poi una “Marcia Civile”riuscitissima e molto partecipata, senza simboli o bandiere, ma solo con uno striscione che recitava GIU’ LE MANI DALL’OSPEDALE, come le 1000 cartoline inviate in Regione al Governatore Rossi che rispose con una lettera in cui si impegnava a garantire l’esistenza e lo sviluppo del nostro Ospedale. Questo anche per rispondere al Capogruppo del PD che in un recentissimo intervento ha accusato la nostra Amministrazione di non voler coinvolgere la gente: cerchi di ricordare e mediti bene su questi fatti, prima di parlare così a vanvera…
Nel 2012, continuiamo poi le nostre battaglie in tutte le sedi possibili, stampa, conferenze, dibattiti, convegni e, in particolare, quello tenutosi al Cinema VOX alla presenza del Consigliere Remaschi, presidente della Commissione Sanitaria Regionale.
Nel 2013, partecipiamo, fin dall’ inizio, alla discussione del nuovo Piano di Riorganizzazione Sanitaria Provinciale (Febbraio 2013) e portiamo importanti contributi, in particolare per la Pediatria per cui otteniamo la realizzazione di un Servizio 24H con letti di Osservazione, mentre nella prima bozza si parlava solo di una “consulenza” al P.S. Nelle ore diurne (sic!).
Questo Piano, poi, lo abbiamo approvato nella sua versione definitiva il 3-7-2013 perchè ne condividevamo le premesse e i contenuti con la possibilità di verifiche periodiche per eventuali correzioni. Fin dai primissimi mesi, pero’, ci siamo resi conto che l’attuazione pratica del Piano contraddiceva, in maniera sempre più palese, tutto quello che avevamo concordato. Abbiamo perciò cominciato a denunciarlo e a chiedere le verifiche, fin dal Consiglio Comunale aperto sul Palagio (Settembre 2013) e, in maniera ancor più clamorosa, non partecipando il 5-10-2013 alla inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso. Questo per protestare contro la localizzazione in tale sede del Servizio di Osservazione Pediatrica breve, deciso con un atto di imperio dalla ASL, contro quello che era stato scritto e concordato, unici a farci sentire in tutta la Valdinievole, mentre tutti gli altri Amministratori si “spintonavano” per essere in prima fila a tagliare nastri, poco consapevoli evidentemente di quelo che stavano accettando.
Abbiamo poi ribadito le nostre critiche e le nostre preoccupazioni al Governatore Rossi nella sua visita all’Ospedale( Novembre 2013) e, nei mesi successivi, in ripetuti incontri con l’assessore Marroni, in Conferenza dei Sindaci Valdinievole e plenaria provinciale a Pistoia, fino ai nostri ultimi atti amministrativi, culminati col voto contrario espresso il 24 Aprile 2014 al Bilancio ASL perchè su di esso si basa l’ intero Piano di Riorganizzazione, divenuto ormai per noi inaccettabile.
Dunque, per concludere, se a Pescia abbiamo ancora un Ospedale, noi rivendichiamo con orgoglio la nostra parte di merito, mentre dobbiamo notare con grande preoccupazione che in tutto questo non c’è né ricordo né traccia degli attuali Amministratori.
Questi hanno però l’opportunità di fare ora la loro parte, continuando e riprendendo il nostro impegno là dove lo avevamo lasciato e cioè sulla richiesta, fin da subito, di una ridiscussione dell’intero Piano per ovviare intanto alle criticità più urgenti. Cominciando dagli investimenti sul personale e sulla strumentazione, fondamentali per far funzionare i Servizi, come la Cardiologia ( che non ha ancora disponibile un Angiografo affidabile, mentre le attività ambulatoriali sono ridotte al minimo). E poi la Pediatria, per la quale la soluzione fin qui adottata non è più decorosa né tollerabile (basta parlare con la gente per capirlo) e per cui chiediamo la riapertura di un Reparto , sia pure ridimensionato, ma pur sempre un Reparto come si conviene a un territorio con oltre 100.000 abitanti.
Naturalmente, occorre una forte, fortissima determinazione e la VOLONTA’ POLITICA di impegnarsi, anche contro i dettati della Regione, se occorre, perchè è solo questo che fa’ la differenza e, quindi, la credibilità fra chi è capace solo di parlare e perdere tempo, magari in dispute irrilevanti, e chi invece vuole davvero impegnarsi e “fare”. E questa volontà c’è oppure no?”
Comunicato stampa